Per trasformare una serie tv in un film i cambiamenti da fare sono numerosi. Addio mostri e nemici settimanali, addio piccole storie interconnesse, tutti queste modifiche possono far storcere il naso ai fan della creazione originale. Il reboot dei Power Rangers ha completamente modificato il telefilm datato 1993, i protagonisti hanno un nuovo grado di maturità, Rita Repulsa è decisamente più inquietante, le storie dei Rangers sono diverse e adattate all'epoca presente. Comicbook ha riportato che durante la C2E2 Convention, alcuni membri del cast originale si sono scagliati contro il reboot. Walter Jones, il Ranger Nero, si è lamentato che il regista Dean Israelite ha eliminato qualunque riferimento alle capacità di movimento del personaggio:
"Sono rimasto un po' deluso dal cambiamento dei personaggi. Volevo che Zack avesse il suo stile di combattimento, Hip Hop Kido, perché era un elemento importante per lui. Credo che se lo avessero usato, e ci avessero aggiunto del parkour, il personaggio sarebbe stato stupendo."
David Yost, il Ranger Blu, si è lamentato invece del film in generale e soprattutto di una battuta:
"L'unica cosa che mi importava è che durante la trasformazione dicessero 'It's morphin' time!' (in italiano 'Trasformazione!'). Quando lo dicevamo noi dava l'idea di 'Sta per succedere di tutto', nel film è così fiacco che pensi solo 'Ma stiamo scherzando?'."
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Entrambi hanno poi affermato che il Megazord ha deluso le aspettative, perché i personaggi rimangono divisi, annullando ciò che era la forza dei Power Rangers degli anni '90, ovvero il potere del gruppo. Non tutto è stato negativo, però, visto che entrambi gli attori hanno lodato il cast, soprattutto RJ Cyler (Billy, il Ranger Blu).
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