Solo un autore raffinato e ironico come Francois Ozon riesce a trattare con eleganza questioni come le corna, i matrimoni in crisi e l'emancipazione femminile. Il regista di Gocce d'acqua su pietre roventi non ha mai fatto mistero di un spiccata vena teatrale che ne contraddistingue lo stile e che stavolta ha nutrito togliendosi lo sfizio di portare sullo schermo una popolarissima pièce francese: Potiche - La bella statuina. Per farlo si è servito del miglior cast possibile donando all'autoironica Catherine Deneuve un ruolo perfetto, quello di una casalinga un po' annoiata che, dopo aver interpretato per anni il ruolo di angelo del focolare fingendo di ignorare i tradimenti del marito imprenditore, si rimbocca le maniche assumendo la direzione dell'azienda di famiglia proprio nel momento di massima difficoltà. Il corpulento Gerard Depardieu la accompagna nel difficile cammino in veste di sindacalista che in gioventù ha amato la signora borghese, mentre a Fabrice Luchini tocca il ruolo del marito maschilista, stizzoso e fedifrago.
Nel pastiche malizioso che ne viene fuori non mancano scene di culto e siparietti irresistibili, favoriti anche dalla presenza di due figli biondi e cotonati in perfetto stile anni '70 l'una schierata col padre conservatore l'altro con la madre progressista. Movieplayer.it vi offre una diverte clip che vede il cast al completo riunito per un colorito scambio di opionioni. Potiche - La bella statuina arriverà in sala il 5 novembre distribuito da Bim Distribuzione. Largo all'emancipazione, ma con ironia!