Pokémon, il creatore dell'anime Takeshi Shudo aveva in mente un futuro diverso per Ash Ketchum, il protagonista della popolare serie ispirata agli ancor più popolari videogiochi... Uno in cui non avesse sempre 10 anni.
Prima di venire a mancare, Shudo aveva rivelato alcuni aspetti del suo processo di scrittura dell'anime in una serie di post sul suo blog, tradotti, come riporta anche Comicbook, da un esperto della saga noto come Dr. Lava.
"Quanto a lungo si può andare avanti con la stessa formula?" si chiedeva l'autore (risposta: a quanto pare parecchio a lungo, a giudicare dalla durata dell'anime) "Un nuovo Pokémon appare. Ash lo cattura. Combatte con altri allenatori nelle palestre o alla Lega Pokémon. Il Team Rocket cerca di ostacolarlo. Lui supera gli ostacoli e vince..." (ok, vincere qui è un parolone, ma non poteva sapere cosa sarebbe successo in futuro).
"Mi pare come se si stesse ripetendo sempre la stessa formula".
E come dargli torto.
Shudo, infatti, lamentava la mancanza di crescita da parte dei personaggi di uno sviluppo a tutto tondo. Lo sceneggiatore aveva un'idea su come concludere la storia di Ash e dei suoi amici, ma a causa di conflitti d'agenda, non riuscì mai a realizzare tale finale: "Vorrei che Ash mostrasse uno sviluppo caratteriale. Vorrei che un giorno potesse guardarsi indietro e ricordare i giorni da allenatore di Pokémon con nostalgia. È questa la ragione per cui ho creato il Team Rocket, i Pokémon, Ash, e tutti i loro amici con cui interagire. Stavo anche pianificando l'ultimo episodio, dove sarebbero finalmente arrivati a una sorta di conclusione".
Purtroppo Shudo non ha avuto modo di dar vita ai suoi ultimi progetti riguardanti l'anime. Ad ogni modo, la sua eredità è stata portata avanti - seppur in maniera diversa - con numerose altre stagioni, e ancor più avventure per Ash Ketchum, Pikachu, e i loro amici.
E voi, che ne pensate? Vi sta bene la perenne giovinezza di Ash, o concordate con Shudo? Fateci sapere!