Proseguono i tormenti di The Hobbit, pellicola la cui lavorazione non trova pace. Dopo il braccio di ferro tra gli eredi di Tolkien e la Warner Bros. e la crisi finanziaria che ha colpito la MGM, ci hanno pensato i sindacati e le catastrofi naturali a dare nuove mazzate alla produzione. Lo scorso 1 ottobre un incendio ha completamente distrutto uno dei magazzini del Portsmouth Miniatures Studio di Wellington in cui erano conservate le miniature e i modellini di scena già realizzati per i due episodi della saga fantasy. Per domare le fiamme è intervenuta una squadra di cinquanta vigili del fuoco che ha dovuto lavorare per oltre tre ore. Purtroppo, nonostante gli sforzi, tutto ciò che era all'interno del set è andato distrutto. Per quanto riguarda le questioni strettamente politiche i sindacati degli attori australiani e neozelandesi hanno promosso una mozione chiedendo ai propri membri di non partecipare a The Hobbit come presa di posizione contro la produzione del film, accusata di impiegare pochissimi attori iscritti ai sindacati per ragioni economiche. Con una simile premessa, per Jackson si profila all'orizzonte la possibilità di spostare la produzione dalla Nuova Zelanda all'Europa dell'Est per abbattere i costi, ma l'ipotesi fa rabbrividire il governo neozelandese che è sceso in campo per mediare con i sindacati.
In tutto questo bailamme spunta una buona notizia. A quanto pare Peter Jackson sarebbe stato confermato come regista dei due capitoli di The Hobbit. La presenza dell'autore della Trilogia de Il signore degli anelli dietro la macchina da presa, a questo punto, sarebbe una certezza. Il sito americano Deadline darebbe già per espletata la formalità della firma sul contratto, mentre numerosi magazine neozelandesi si limitano prudentemente ad affermare che si tratta di una questione di giorni. Le stesse fonti affermerebbero che le due pellicole, il cui costo produttivo è di circa 500 milioni di dollari, verranno girate in 3D a partire da gennaio. Sir Ian McKellen tornerà nei panni di Gandalf, mentre il ruolo di Bilbo Baggins, dopo tante smentite, potrebbe essere affidato a Martin Freeman. A questo punto impossibile non dare il via alle speculazioni. Sull'onda della scelta di George Lucas di riproporre la saga di Guerre stellari in 3D, anche i tre capitoli de Il signore degli anelli verranno presto convertiti in versione tridimensionale?