Pedro Almodovar: "Il cinema è peggiorato rispetto al passato"

Il regista ha spiegato perché difficilmente trova nei cinema un film che gli piaccia, svelando poi i suoi titoli preferiti del 2016.

Julieta: una buffa immagine di Pedro Almodovar a Cannes
Julieta: una buffa immagine di Pedro Almodovar a Cannes

Pedro Almodóvar è convinto che la situazione del cinema hollywoodiano non sia delle più positive. Intervistato da Variety, il regista ha infatti raccontato: "E' davvero difficile per me andare al cinema e trovare dei film che amo, molto più complicato che in passato. Forse sto diventando vecchio. Oppure trovo che sia più difficile che una storia mi sorprenda".
Almodovar ha quindi aggiunto: "Penso che la situazione del mondo del cinema attualmente sia peggiore di quanto fosse in passato. Ad esempio non penso che si vedano film come quelli degli anni '60 o '70".

Il filmmaker ha sottolineato: "Non ho alcun interesse per i film che hanno a che fare con i supereroi, o con i sequel, prequel, reboot e tutto il resto. Ironicamente, in un certo senso, il fatto che siano così tecnicamente avanzati è un elemento a loro sfavore. Il digitale, l'aspetto sintetico dell'immagine, mi ha privato di qualcosa. C'era un senso del pericolo, prima, che era entusiasmante".
Pedro ha spiegato che l'ultimo film di avventura che aveva apprezzato è stato I predatori dell'arca perduta.

Almodovar ha infine rivelato i suoi titoli preferiti dell'anno: "Ho visto Silence di Martin Scorsese. E' assolutamente uno dei miei preferiti. Penso fosse una specie di avventura spirituale. Provengo da una nazione cattolica e, anche se sono ateo, sono veramente interessato alla fede. Sono andato a vedere Moonlight. Ho amato Manchester by the Sea. Ho amato la sceneggiatura di Kenneth Lonergan e ho amato Casey Affleck".