Patty Jenkins, regista di Wonder Woman 1984, ha criticato i film che vengono rilasciati esclusivamente tramite servizi di streaming. Ha ammesso di considerarli finti ed ha aggiunto che non vorrebbe mai dirigerne uno.
Durante un panel del CinemaCon, Patty Jenkins ha affrontato un tema che, soprattutto in questo periodo storico, risulta più discusso che mai. La regista di Monster ha espresso i suoi pensieri sul futuro del grande schermo, esprimendo tutto il proprio disappunto per i film originali rilasciati direttamente sulle piattaforme streaming. "Non lo vedi? Tutti i film che i servizi di streaming stanno pubblicando, mi dispiace, ma a me sembrano film finti", ha detto Jenkins, aggiungendo: "Non ne sento parlare, non leggo di loro. Non funziona come modello per stabilire la grandezza di un'opera. Non credo che Wonder Woman 1984 possa rendere allo stesso modo in streaming, assolutamente. Non sono una fan del rilascio in streaming e spero di poterlo evitare per sempre".
Jenkins ha diretto anche il primo film di Wonder Woman, uscito nel 2017 e capace di incassare 822 milioni di dollari in tutto il mondo. "Faccio film per l'esperienza sul grande schermo", ha detto la regista alla convention, concludendo col dire: "Non farei un film per Netflix o altri servizi di streaming. È difficile commercializzare un film quando ha una tiratura limitata". Jenkins ha anche commentato la scelta della distribuzione ibrida di Wonder Woman 1984, in simultanea in streaming su HBO Max, definendola straziante e ritenendola "la prima di una serie di scelte sbagliate". Ha quindi aggiunto: "Era un periodo così buio. Ho realizzato effetti visivi e l'ho girato in Imax. Quindi è stato doloroso". Wonder Woman 1984 ha segnato il ritorno di Gal Gadot nei panni della supereroina DC. Al suo fianco, nel film, hanno recitato Chris Pine nel ruolo di Steve Trevor, Kristen Wiig nel ruolo di The Cheetah, Pedro Pascal in quello di Max Lord, Robin Wright nei panni di Antiope e Connie Nielsen nei panni di Hippolyta.