Pochi film in uscita per il venerdì di Pasqua, ma non certo privi d'interesse, sia pur strettamente commerciale: oltre alla versione live-action di Dragonball, nelle nostre sale arrivano anche la biopic Che - L'argentino, e la commedia musicale Tutta colpa di Giuda, oltre a due pellicole ad alto tasso di intrigo come Duplicity e Sbirri.
Con il suo film sul Che - primo episodio di una lunga biopic che era stata presentata all'ultimo festival di Cannes, e poi è stata distribuita divisa in due parti - il regista Steven Soderbergh inizia a raccontare la storia di Ernesto Guevara, un giovane medico argentino che nel 1956 incontra l'esule cubano Fidel Castro e si unisce a lui per liberare Cuba dalla sanguinosa dittatura di Fulgencio Batista. Nel giro di due anni, i due possono contare su una mobilitazione popolare e un esercito in grado di rovesciare il regime di Batista, che era sostenuto dagli Stati Uniti. Il ruolo del protagonista è affidato a Benicio Del Toro, il quale è affiancato da Julia Ormond, Rodrigo Santoro, Demián Bichir e Ramón Fernández.
Un altro personaggio controverso è al centro di una commedia musicale diretta da Davide Ferrario, ma in Tutta colpa di Giuda - Una commedia con musica l'apostolo che tradì Gesù Cristo ha un ruolo marginale, eppur significativo. Il film - che è interpretato da Kasia Smutniak, Luciana Littizzetto, Fabio Troiano, Gianluca Gobbi e Cecco Signa - racconta la storia di Irena, una ragazza che accetta di collaborare con Don Iridio per la messa in scena di una paradossale Passione di Cristo recitata dai detenuti di un penitenziario. Irena non sa che questa nuova esperienza è destinata a stravolgerle la vita, e non solo perchè il suo incontro con il direttore del carcere la spingerà a chiudere definitivamente la relazione con il suo fidanzato, ma perchè presto si troverà a gestire un problema senza soluzione. Dopo aver conquistato la fiducia dei detenuti, si rende conto che nessuno di loro vuole interpretare Giuda. E come se non bastasse, c'è anche chi tenta di "boicottare" lo spettacolo.
Oltre a Giuda e Che Guevara però, c'è un altro personaggio che approda sul grande schermo e anche se non si può certo definire altrettanto leggendario, è sicuramente molto amato dai ragazzi, soprattutto quelli che sono cresciuti seguendo le serie televisive di cui è protagonista. Stiamo parlando di Dragonball Evolution, versione live action del celebre anime di Akira Toriyama, che vede protagonisti Justin Chatwin, James Marsters, Emmy Rossum, Chow Yun-Fat e Jamie Chung. E' la storia di Goku, che dopo la morte di suo nonno si mette in viaggio per trovare il grande maestro Roshi. Durante il tragitto il suo compito sarà quello di raccogliere le sette sfere magiche del Drago, grazie alle quali dovrà proteggere il mondo dai malvagi che vogliono dominarlo.
Sarà una Pasqua all'insegna dell'intrigo, sia in versione tricolore - con le indagini di Sbirri, diretto da Roberto Burchielli - sia a stelle e strisce, con due star affermate come Owen Wilson e Julia Roberts alle prese con una missione piuttosto rischiosa. Nel film di Burchielli Raoul Bova è Matteo Gatti, un giornalista televisivo che decide di indagare sulla tragica morte di suo figlio, ucciso dall'ecstasy. Viene accolto nella Squadra Speciale della Polizia che combatto lo spaccio di droga a Milano, con la quale collaborerà per scoprire le cause che hanno portato alla morte del ragazzo e scoprire il colpevole.Oltre a Bova, nel cast del film figurano Luca Angeletti, Simonetta Solder e Alessandro Sperduti.I protagonisti di Duplicity invece - una spy-story in salsa sentimentale diretta da Tony Gilroy - sono due spie industriali che si innamorano l'uno dell'altra, ma sono costretti a tenere la loro storia segreta perchè stanno architettando una clamorosa operazione ai danni delle società per le quali lavorano, con lo scopo di arricchirsi. Le cose si complicano però, quando tra i due cala l'ombra della sfiducia. Oltre a Julia Roberts e Clive Owen, nel cast del film ritroviamo Paul Giamatti, Tom Wilkinson, Wayne Duvall, Christopher Denham e Tom Stratford.