A due anni dal successo di Jackie, Pablo Larraín torna dietro la macchina da presa per dirigere Ema, un film ambientato in Cile con protagonista Gael Garcìa Bernal. Il film vede come co-protagonista Marina Di Girola, nota nel paese sudamericano per una serie di telenovelas di grande successo, inedite in Italia. Bernal e Di Girola vestiranno i panni di una coppia di ballerini e coreografi professionisti che, dopo una adozione non andata a buon fine, vivranno una fortissima crisi personale i cui sentimenti verranno espressi attraverso la musica e la danza.
Pablo Larrain ci tiene a sottolineare però che "non sarà un musical", ma bensì un vero e proprio melodramma: "è un genere che non ho mai affrontato prima d'ora - sottolinea - in cui gli affetti della gente per gli altri sono fondamentali per la storia. C'è tanta musica e molte scene in cui le persone condividono i loro sentimenti". Tutti i passi di ballo verranno coreografati da Jose Vidal e verranno svolti dal vivo, ispirandosi ai dancer da strada. "È un modo per trasmettere un messaggio - continua Larraín - Invece di urlare, escono e ballano. Si stanno esprimendo lasciando una traccia sulla città. Sarà molto visivo".
Per Larrain e Gael García Bernal si tratta della terza collaborazione insieme dopo No - I giorni dell'arcobaleno e Neruda. Approfittando, infatti, dello slittamento di The True American, che dovrebbe vedere la luce solo l'anno prossimo, il regista cileno si è messo al lavoro sullo script con Guillermo Calderòn e Alejandro Moreno. Il primo ciak verrà battuto lunedì prossimo, con un piano di riprese che si protrà per sei settimane, tutte girate tra le colline e i saliscendi di Valparaiso.
Una volta chiuso Ema, Larrain dovrebbe iniziare The True American, basato sul saggio di Anand Giridharadas che racconta la storia di un ex ufficiale dell'aeronautica del Bangladesh che viene assalito da un cittadino americano poco dopo l'11 settembre 2001. All'inizio dell'anno si era vociferato della presenza sia di Mark Ruffalo che di Amy Adams nel cast, mentre studios come Amazon e Annapurna erano in gara per accapparrarsi il film. Al momento però pare che tutto andrà avanti in maniera indipendente e con un attori ancora da definire. Se tutto procederà secondo i piani stabiliti, Larraín completerà sia Ema che The True American entro il 2019, seguendo uno schema molto simile a quello del 2016, quando Jackie e Neruda arrivarono negli Stati Uniti a poche settimane di distanza l'uno dall'altro.