Oscar 2022, Sean Penn protesta: "Se non invitate Zelensky distruggerò i miei Oscar"

L'attore Sean Penn si è detto contrario all'apparente decisione degli Academy Award di non contattare il Presidente ucraino Zelensky durante la cerimonia, e minaccia di fondere pubblicamente i propri Oscar.

Questa notte si terrà la cerimonia degli Oscar 2022, e sono ovviamente in corso gli ultimi preparativi. Ma l'attore Sean Penn ha voluto mettere in chiaro che se durante l'evento non vi sarà un collegamento con l'Ucraina e il Presidente Zelensky per volere dell'Academy, le sue proteste si faranno sentire... E vedere, dato che fonderà in pubblico le statuette vinte nel 2004 e nel 2009, distruggendole.

Lo ha affermato lo stesso attore durante un'intervista con la CNN, nella quale si è detto assai deluso dalle voci che lo hanno raggiunto in merito alla prestigiosa cerimonia.
"Non c'è nulla di meglio al momento di ciò che potrebbero fare gli Academy Award dando al Presidente Zelensky l'opportunità di parlarci" ha premesso, come riportano anche Variety e Deadline "E mi è parso di capire che sia stata presa una decisione in tal senso, ovvero quella di non farlo".

"Non sto commentando il fatto che il Presidente possa averlo voluto o meno. Sto dicendo che se l'Academy ha scelto di non contattare la leadership ucraina, che si sta beccando i proiettili e le bombe per noi, assieme ai bambini ucraini che sta cercando di proteggere, per me ognuna di quelle persone [dell'Academy] e ogni parte della loro decisione saranno state le più oscene nella storia di Hollywood" ha continuato.

E poi, l'invito a prendere provvedimenti: "Se si verrà a sapere che è esattamente ciò che è successo, io incoraggerei tutti quelli coinvolti a protestare e boicottare gli Academy Awards, sebbene, e lo capisco, possa essere il loro momento per celebrare i propri film. Io stesso, quando ritornerò, fonderò in pubblico le mie statuette".

"Prego che non sia così che è andata. Prego che non ci siano state persone arroganti che si considerano rappresentanti di un bene superiore che abbiano invece deciso di non contattare la leadership ucraina. Spero che non sia così, e spero che tutti si indigneranno e se ne andranno se invece si scoprirà che è ciò che è accaduto".