I sovrani sono altri, ma la beniamina del pubblico più giovane, nonché la ragione per cui questa cerimonia è stata caratterizzata da quelche modifica nell'ordine di consegna degli Academy Award - per tradizione, i premi per migliore attore e attrice non protagonista venivano annunciati all'inizio dello show ma in questo caso la produzione ha voluto tentare di tenere davanti alla TV il pubblico televisivo che si stanca normalmente dopo un'ora o giù di lì - è Jennifer Hudson, 25 anni, star del seguitissimo show American Idol ed acclamata esordiente in Dreamgirls, che arriva dritta all'Oscar, garantendo al film di Bill Condon la seconda statuetta dopo quella per il miglior suono.
"Guardate che cosa può fare Dio!", esclama la luminosa Jennifer, che, nonostante le numerose vittorie già collezionate, tra cui quelle dello Screen Actors Guild Award e del Golden Globe, a quanto pare non si aspettava di vincere. "Voglio ringraziare soprattutto mia nonna, che aveva passione ma non ha mai avuto una possibilità, e Jennifer Holliday!" (la cantante che lancià il personaggio di Effie White nel musical Dreamgirls all'inizio degli anni '80, ndr).