Il suo ruolo era uno di quelli che non passano inosservati. Ne L'ultimo re di Scozia, Forest Whitaker interpreta un personaggio reale, e non un personaggio facile - il sanguinario dittatore ugandese Idi Amin - e riesce a farlo con energia e misura. Si tratta di uno di quei ruoli per cui il buzz monta ncor prima dell'uscita del film, ma Whitaker ha saputo mantenersi sulla cresta dell'onda autopromuovendosi con umiltà e sincerità, finendo per conquistare una statuetta meritata nonostante la statura di alcuni degli avversari (Peter O'Toole anzitutto, dato che Leonardo DiCaprio era nominato per il film sbagliato e Ryan Gosling è, in termini di Oscar, un ragazzino).
Nel ricevere il premio dalla deliziosa Reese Witherspoon, Whitaker tradisce un'emozione autentica, e il suo è uno degli speeches più vibranti e piacevoli della serata, commentato com'è dalle lacrime della bellissima moglie Keisha: "Questa serata prova che è possibile per un ragazzo dell'East Texas che crede nei suoi sogni trovarsi tra le stelle. Quando ho iniziato a recitare è stato per entrare in contatto con gli altri, per trovare quel legame che credo sia in ognuno di noi, così forte e profondo che può condurci a creare una nuova realtà."