Quest'anno l'Academy ha scelto lei: la bionda e solare Reese Witherspoon ha vinto l'Oscar per la Miglior Attrice Protagonista per il suo ruolo di June Carter in Quando l'amore brucia l'anima - Walk the Line di James Mangold. Reese ha battuto una rosa di concorrenti molto diverse tra loro ma di tutto rispetto, a cominciare da Judi Dench, Charlize Theron, Keira Knightley e Felicity Huffman.
Al momento di ricevere il prestigioso premio, l'attrice ha voluto ringraziare l'Academy e tutti coloro che l'hanno aiutata a creare il personaggio di June, quindi i suoi genitori - che erano presenti alla cerimonia - Joaquin Phoenix, che nel film di Mangold interpreta Johnny Cash e che "Ha messo il cuore e l'anima nella sua interpretazione". Ma più di tutti, Reese ha voluto ringraziare sua nonna, che è stata una delle maggiori fonti d'ispirazione nella sua vita: "Mi ha insegnato ad essere una vera donna, e ad essere forte e ad avere rispetto per me stessa", qualità che poi l'attrice ha ritrovato nel personaggio della Carter.
Nata in Louisiana trent'anni fa, la Witherspoon iniziò a lavorare nel mondo dello spettacolo sin da bambina, a partire dai primi anni '90 iniziò quindi a muovere i primi passi nel mondo del cinema in film come L'uomo della Luna fino ad imporsi all'attenzione del pubblico e della critica con ruoli più importanti in pellicole come Pleasantville, Election di Alexander Payne e Cruel Intentions, in cui recita accanto a Ryan Phillippe che in seguito è diventato suo marito.
Nel corso della sua carriera, Reese ha alternato commedie più leggere, ma che le hanno fruttato enorme popolarità, come La rivincita delle bionde in cui interpreta l'ambiziosa e simpatica Elle Woods , a pellicole come La fiera delle vanità e Se solo fosse vero per arrivare all'interpretazione di June Carter nel film di Mangold. Tra i prossimi progetti di Reese c'è Penelope, un film con Christina Ricci diretto da Mark Palansky.