Isabelle Fuhrman, protagonista di Orphan, cult horror del 2009, riprenderà il ruolo di Esther anche in Orphan: First Kill, prequel del progetto diretto da Jaume Collet-Serra. In occasione di un'intervista con Boo Crew Podcast, il regista di Orphan: First Kill ha parlato del ritorno del personaggio di Esther e ha dichiarato che il suo prequel sarà estremamente violento.
A proposito del fatto che Isabelle Fuhrman torni in Orphan: First Kill dopo aver interpretato a 12 anni una donna adulta affetta da nanismo, William Brent Bell ha raccontato: "Conosciamo tutti il segreto alla base del primo film. Non abbiamo utilizzato troppa CGI. Ovviamente, gli effetti digitali ci hanno aiutato ma la forza del nostro film è basata tutta su effetti da vecchia scuola: posizionamento delle luci, prospettiva forzata e angolazioni delle riprese".
A cosa si deve la decisione di inserire nuovamente il personaggio di Esther in questo prequel di Orphan? Il regista ha risposto: "Esther è un personaggio che amo e credo sia necessario consentire al pubblico di conoscere qualcosa in più su di lei. E, poi, in Orphan ci siamo davvero divertiti con Isabelle e i rapporti si sono mantenuti eccellenti anche durante la lavorazione di questo prequel".
Per quanto riguarda il tono complessivo di Orphan: First Kill: "Il film ha un tono candido, per certi versi, ma è anche estremamente violento. Esther è una violenta psicopatica ma, allo stesso tempo, è anche una romantica che va alla ricerca di amore e affetto. Quindi, il progetto esplora ambedue i suoi lati. Esther ha un cuore davvero enorme ma ha anche una parte molto oscura".
In Orphan: First Kill, Leena Klammer (il nuovo nome di Esther) riesce a fuggire da un centro psichiatrico in Estonia e si reca negli Stati Uniti impersonando la figlia scomparsa di una famiglia benestante. Ancora una volta, la ragazza incontrerà una madre che farà di tutto per proteggere la sua famiglia.