Olivier Assayas: “Leggo i fumetti Marvel, ma i film non mi piacciono”

Il regista francese Olivier Assayas, ospite della Festa del Cinema di Roma 2019, si è pronunciato sul Marvel Cinematic Universe in modo negativo.

Hitchcock/Truffaut: Olivier Assayas in un momento del documentario
Hitchcock/Truffaut: Olivier Assayas in un momento del documentario

Il regista francese Olivier Assayas, ospite della Festa del Cinema di Roma 2019, si è pronunciato sui film Marvel in modo negativo. Il cineasta, prima di interagire col pubblico tramite un Incontro Ravvicinato, ha affrontato il tema principale della sua venuta a Roma - il suo passato da critico cinematografico - in conferenza stampa.

Dopo aver parlato, in una precedente risposta, del ricambio generazionale in sala e del suo legame con la popolarità dei blockbuster americani, a Olivier Assayas è stato chiesto specificamente di esprimere la propria opinione sul dibattito attuale scaturito dalle dichiarazioni di diversi registi internazionali nei confronti di kolossal e cinecomics. Questa è stata la risposta di Assayas: "Premetto che a me il cinema popolare americano è sempre piaciuto, ma mi sembra che non sia mai stato così stupido come lo è diventato negli ultimi anni. Sono anche un lettore dei fumetti Marvel, sono cresciuto con quelle storie, ma i film non mi piacciono. C'è meno violenza, meno sesso, meno originalità rispetto ai fumetti, e non mi riconosco in personaggi come Captain America e Thor con il suo martello."

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La passione di Olivier Assayas per i fumetti è cosa nota, dato che nel suo film Demonlover c'è anche un omaggio agli X-Men. Il cineasta francese ha poi aggiunto: "La produzione americana odierna è sempre più industriale, tutti i film si somigliano tra di loro. È tutto un susseguirsi di capitoli 2, di prequel, di spin-off, di universi. È una cosa che non mi interessa." Egli è pertanto sulla stessa lunghezza d'onda di autori come Martin Scorsese, Francis Ford Coppola e Ken Loach, che hanno espresso giudizi simili sul genere supereroistico, e la sua riflessione sul sesso che manca in quei film è condivisa da Pedro Almodóvar. Alla luce delle discussioni degli ultimi giorni è anche riemersa una vecchia dichiarazione del regista finlandese Aki Kaurismäki, risalente al 2017: "Posso vedere i film Marvel solo se è domenica e sto smaltendo una sbronza."