Stefania Casini ha ricordato la scena di sesso con Gerard Depardieu e Robert De Niro nel film Novecento, spiegando perché per i due attori fu più difficile girarla.
Era il 1976 quando al cinema usciva Novecento, il film di Bernardo Bertolucci in cui recitò anche una giovane Stefania Casini. Intervenuta a La Repubblica, l'attrice e regista italiana ha ricordato la sua esperienza sul set al fianco di Robert De Niro e Gerard Depardieu: "Con Bertolucci frequentavamo la stessa cerchia di amici romani. Una sera mi disse 'Abbiamo scritto un personaggio per te, si chiama Neve'. Una prostituta epilettica. Io non ho mai avuto problemi di pudore, ho fatto foto nuda, il mio corpo nudo era come un fiore: una cosa bella, non da coprire. Erano più i due uomini ad avere problemi: per un uomo è più difficile mostrare il sesso, questione di misure. Ma Bertolucci amava gli attori, ci metteva nelle condizioni di dare il meglio".
Ricordiamo che all'epoca di Novecento Robert De Niro aveva già recitato ne Il Padrino - Parte II ed era reduce dal successo di Taxi Driver, ed anche Gérard Depardieu era nel pieno della sua ascesa artistica. "Non erano ancora delle star ma erano già famosi", ha specificato Stefania Casini, aggiungendo: "Due personalità opposte. Gérard radioso, compagnone con tutti, elettricisti e macchinisti. Un istintivo. De Niro, che aveva già fatto Taxi Driver, era riservato e puntiglioso, aveva un quadernino dove si appuntava tutto".
Stefania Casini ha infine ricordato come la censura volesse tagliare la celebre scena del film che l'ha vista protagonista insieme ai due attori: "Bertolucci si oppose e la spuntò. E io sono contenta perché sono entrata nella storia del cinema. I miei amici gay mi dicono che ho avuto il privilegio di avere nelle mani due membri assai famosi". Ricordiamo che Novecento fu sequestrato dalle sale per oscenità a causa di questa e altre scene e fu contestato da più parti.