La durata del Nosferatu di Robert Eggers, in arrivo nei cinema italiani a partire dal 1 gennaio 2025, segna un nuovo record per il classico sul principe delle tenebre. Si parla, infatti, di due ore e 12 minuti, che lo renderebbe il film più lungo sul vampiro capostipite di Dracula.
Liberamente ispirato a Dracula di Bram Stoker, l'originale Nosferatu di Murnau si concentra sul misterioso conte Orlok (Max Schreck), che convoca Thomas Hutter (Gustav von Wangenheim) nel suo remoto castello tra le montagne della Transilvania. L'inquietante Orlok cerca di acquistare una casa vicino a Hutter e sua moglie Ellen (Greta Schroeder). Dopo che Orlok rivela la sua natura di vampiro, Hutter lotta per fuggire dal castello, sapendo che Ellen è in grave pericolo. Nel frattempo il servitore di Orlok, Knock (Alexander Granach), si prepara all'arrivo del suo padrone nella sua nuova casa. Werner Herzog ha diretto un remake del film nel 1979. Il film di Murnau durava 94 minuti e quello di Herzog è lungo 107 minuti, quindi la versione di 132 minuti di Eggers è sostanzialmente più lunga dei suoi predecessori.
Anche il "remix" recentemente realizzato da David Lee Fisher, Nosferatu: A Symphony of Horror, con Doug Jones, si limita a una durata di 92 minuti rendendo la versione di Eggers la più lunga, e probabilmente anche la più spaventosa a giudicare dalle prime reazioni a Nosferatu.
Nosferatu: cosa sappiamo del nuovo film di Robert Eggers
Che cosa ci attende nella versione di Robert Eggers?
Ossessionato dai dettagli, il regista si è affidato a un supercast che vede Willem Dafoe nei panni del folle cacciatore di vampiri Von Franz, Lily-Rose Depp in quelli di Ellen Hutter, preda di Nosferagtu, e Nicholas Hoult nel ruolo del marito Thomas Hutter. Aaron Taylor-Johnson interpreta un amico di Thomas, Friedrich Harding, mentre Emma Corrin è sua moglie Anna, Ralph Ineson veste i panni del compare di Von Franz, il Dottor Wilhelm Sievers, e nel cast troviamo anche Simon McBurney in un ruolo non meglio specificato.
Ma l'attenzione è tutta su concentrata sul Conte Orlok Bill Skarsgård, forte di una nuova performance mimetica nei panni di un villain che rappresenta "il male puro. Mi ci è voluto del tempo per scrollarmi di dosso il demone che congiurava dentro di me. Non credo che le persone mi riconosceranno nel film."