Wanna Marchi e la figlia Stefania Nobile, le due imprenditrici televisive arrestate per truffa, hanno indicato l'arrivo di Silvio Berlusconi come una delle cause del loro tracollo. Le due televenditrici, ospiti del programma di Massimo Giletti Non è l'arena, sono tornate in auge grazie alla docuserie Netflix Vanna e Giletti ne ha approfittato invitandole nel su programma della domenica sera su La7.
Nelle prime fasi dell'intervista a Wanna Marchi e Stefania Nobile è soprattutto Luca Telese a spingere sull'acceleratore, mentre Giletti prova a moderare la discussione. Il giornalista chiede perché a un certo punto della loro ascesa hanno iniziato a truffare i più deboli. Stefania non nega le accuse, ma paragona i loro prodotti a quelli assicurativi
"Sono la stessa cosa - dice quando uno firma un contratto di assicurazione, sono al 90% truffe, sembra che ti vendano il paradiso poi quando hai bisogno il paradiso diventa un inferno"
La Nobile, rispondendo ad una domanda del giornalista, ammette "La cosa ci è sfuggita di mano", come evidenziato anche in anche Wanna: la recensione sulla docuserie Netflix su Wanna Marchi.
Il successo che hanno avuto in quegli anni fu clamoroso, dallo sciogli pancia in avanti il loro modo di fare cambiò il mondo delle televendite. Luca Telese chiede perché dai prodotti di bellezza sono passate a depredare i loro clienti. Le due donne non vogliono rispondere, chiedono a Giletti di andare avanti. Wanna Marchi dice a Luca Telese "Lei è pesante, sia come carattere che fisicamente, avrebbe bisogno di uno sciogli pancia".
Massimo Giletti, invece, vuole sapere se esiste veramente un tesoro conservato, gli inquirenti sono convinti che le due donne abbiano accumulato miliardi in paradisi fiscali. "Sono nascosti bene", replica Wanna, volendo intendere che questi soldi sono solo fantasie dei giudici.
La loro fine? L'ingresso di Silvio Berlusconi nella televisione commerciale. L'arrivo del cavaliere doveva coincidere con la fine delle emittenti private e delle loro principali fonti di guadagno come le televendite, Wanna Marchi ritiene di essere stata colpita per questo motivo e questa è la spiegazione che Stefania dà del loro tracollo.
Wanna: come è stato rintracciato il mago Do Nascimento? Risponde il creatore della docuserie
Dopo aver parlato dei problemi amministrativi della società, Giletti affronta l'argomento della magia. Il periodo in cui le due donne si legarono al Mago do Nascimento, fuggito dall'Italia. Nel documentario Netflix, come fa vedere Giletti, il presunto mago dice: "Quando ho saputo della condanna di Wanna e Stefania ci sono rimasto male. Molto male. È una cosa che mi ha fatto soffrire". Con loro, in tutti questi anni, non si è fatto mai vivo. "È l'unica cosa che non gli abbiamo mai perdonato, ma mi ha fatto piacere quando dice che si è pentito di questo", conclude Wanna Marchi.
La puntata si chiude mostrando la 'bella vita' che Stefania e la madre fanno in Albania. Oggi di che cosa vivete?", gli chiede Massimo Giletti. "Io sono dipendente a Milano e ho un signor stipendio, lavoro nei locali con il mio ex fidanzato da 20 anni. Sono 20 anni che ci conosciamo e che lavoriamo assieme", gli risponde Stefania.
"In Albania faccio i locali e li vendo", ha detto Wanna Marchi aggiungendo che, nonostante i miliardi fatturati prende "600 euro al mese".