L'interprete di No Time to Die, la francese Lea Seydoux, ha dichiarato che i personaggi femminili nel Bond franchise non servono a compiacere James Bond visto che lui stesso è un oggetto sessuale. La volitiva attrice ha detto la sua sulle presenze femminili nella saga nel corso di un'intervista a Bazaar.
La saga di James Bond si è sempre distinta per la presenza delle Bond girl, donne sensuali, spesso letali, capaci di far girare la testa a chiunque tranne - forse - all'Agente Segreto sciupafemmine. Léa Seydoux, confermata nel ruolo di Madeleine Swann dopo essere apparsa per la prima volta in 007 Spectre nel 2015, ha un'idea precisa al riguardo:
"Non siamo qui per compiacere James Bond e la sua sessualità. Ciò che dimentichiamo della saga è che lo stesso James Bond è un oggetto sessuale, totalmente. Si tratta di uno dei pochi, forse l'unico personaggio maschile sessualizzato. Credo che alle donne piaccia molto vedere Bond, vedere il suo corpo. Non pensate?"
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Léa Seydoux tornerà in No Time to Die, la cui uscita è stata rinviata a novembre. Nel film, diretto da Cary Joji Fukunaga, James Bond ha lasciato il servizio attivo e si gode un'esistenza pacifica in Giamaica. La sua pace viene turbata dall'arrivo del vecchio amico della CIA Felix Leiter il quale si reca da lui in cerca d'aiuto. Lo scopo della missione, stavolta, è di aiutare uno scienziato rapito, ma il compito si rivelerà più pericoloso del previsto quando Bond si scontrerà con un misterioso villain armato con una nuova pericolosa arma tecnologica.