No Time To Die, Daniel Craig spera che il film aiuterà i cinema a risollevarsi dopo la pandemia

Daniel Craig, parlando di No Time To Die, ha rivelato di riporre le sue speranze nella pellicola affinché riesca ad aiutare i cinema a risollevarsi dopo i problemi causati dalla pandemia.

Daniel Craig, insieme alle altre star del prossimo film di James Bond, No Time To Die, spera che il film possa riuscire ad aiutare i cinema a risollevarsi dopo le difficoltà causate della pandemia. Craig e Rami Malek interpretano l'agente 007 e la sua ultima nemesi nel dramma di spionaggio e gli attori hanno entrambi dichiarato di sperare che il business del cinema si riprenda presto.

Durante un'intervista di PA, Craig ha rivelato: "Ci sono enormi aspettative per quanto concerne questa pellicola. Credo nel cinema, è il lavoro che faccio e credo che sia importante far uscire questo film proprio ora cercando, in questo modo, di dare all'industria una sorta di spinta. Il cinema è qui per restare per quanto mi riguarda e se posso aiutare in qualche modo sono molto felice di farlo."

Malek, che interpreta Safin, ha rivelato di credere fermamente nell'importanza dell'esperienza teatrale, aggiungendo: "Sarei devastato se perdessimo questo grande passatempo globale. È, per me, una delle grandi arti che dobbiamo continuare a condividere tra di noi e con il mondo. Sarebbe un vero privilegio se questo film riuscisse a rinvigorire la nostra voglia di tornare al cinema."

Daniel Craig, a questo proposito, ha concluso l'intervista dichiarando: "Non sarà certo merito mio ma se riuscissimo ad aiutare tutti i cinema in difficoltà, il semplice fatto di aver fatto parte di No Time to Die sarebbe senza dubbio un grande orgoglio per me. Ne abbiamo bisogno. Avrò sempre fiducia nell'esperienza teatrale."