In attesa dell'uscita di Babygirl nelle sale italiane, prevista per il prossimo 30 gennaio (e il 25 dicembre negli Stati Uniti), Nicole Kidman si sta preparando a ciò che potrebbe diventare virale sui social. L'attrice, premio Oscar, ha recentemente dichiarato di essere consapevole del fatto che Babygirl sarà sicuramente oggetto di meme e discussioni online ed è armata dello spirito giusto per affrontare questa eventualità.
Il film, un thriller erotico che esplora la relazione BDSM tra un'amministratrice delegata (interpretata dalla Kidman) e una giovane stagista (Harris Dickinson), è già stato accolto positivamente dalla critica, soprattutto dopo la sua presentazione alla Mostra del Cinema di Venezia.
La regista Halina Reijn ha persino descritto l'interpretazione della Kidman come un "esorcismo" cinematografico. Tuttavia, la domanda che sorge spontanea è: come reagirà il pubblico online?
Nicole Kidman in 'burnout' a causa delle scene di sesso in Babygirl: "Non volevo più avere orgasmi"
Nicole Kidman, un meme vivente
Kidman, che è stata più volte oggetto di meme e battute sui social (da quelli sulla sua "passeggiata di gloria" dopo il divorzio da Tom Cruise alla famosa campagna pubblicitaria per AMC nel 2021), ha ammesso di non avere alcun rimpianto riguardo alla "memeificazione" della sua carriera. Ora, con l'uscita imminente di Babygirl, si prepara a un'altra ondata di attenzione digitale.
Intervistata da The Hollywood Reporter, l'attrice ha dichiarato: "Certo, bisogna lasciarsi andare e sapersi prendere in giro. È una caratteristica tipica degli australiani, ma credo che sia una qualità necessaria per affrontare la vita. Io so chi sono e cerco di concentrarmi sul mio io autentico. Tutto il resto è fuori dal mio controllo".
Tuttavia, Kidman non ha escluso la possibilità che, con Babygirl, la situazione possa essere diversa: "Ma aspettiamo di vedere cosa succede con i meme di Babygirl. Potrei essere terribilmente turbata la prossima volta che mi parlerai", ha scherzato l'attrice di Eyes wide shut.
Babygirl è stato lodato per la sua audacia, soprattutto nella rappresentazione di diversi tipi di orgasmi e feticci. La Kidman ha parlato apertamente delle difficoltà legate alla sessualità del film, che ha definito la parte "più pericolosa" nell'accettare il ruolo: "Non è stato scritto per una ventenne. Non è stato scritto nemmeno per una trentenne", ha aggiunto.