Nicole Kidman: "Sono rimasta nel personaggio per cinque mesi, non rispondevo a chi mi chiamava per nome"

Nicole Kidman ha confessato di essere rimasta nel personaggio per cinque mesi durante le riprese di Nine Perfect Strangers, la sua nuova miniserie televisiva.

Nicole Kidman è un'attrice devota, e questa non è certo una novità, ma sembra che con Nine Perfect Strangers, la sua nuova miniserie televisiva che andrà in onda su Prime Video, la star di The Others abbia deciso di portare la sua abnegazione ad un livello mai raggiunto prima: Nicole è rimasta nel suo nuovo personaggio per cinque mesi e ha smesso di rispondere a chi la chiamava col suo vero nome.

Durante un'intervista della Television Association Critics, lo scorso venerdì, Nicole ha rivelato di essere rimasta nel personaggio per cinque mesi durante le riprese della nuova serie drammatica di Hulu Nine Perfect Strangers. Nicole ha perfino ammesso di essere arrivata al punto di smettere completamente di rispondere a coloro che si rivolgevano a lei usando il suo vero nome.

"Rispondevo solo se mi chiamavi Masha", ha rivelato la Kidman. "Volevo che un'energia di guarigione molto calma venisse emanata continuamente sul set. Ricordo di aver messo spesso la mia mano sul cuore delle persone, tenendo la loro mano, mi parlavano o usavano il mio nome, Nicole, e quando lo facevano li ignoravo completamente".

Nicole Kidman ha spiegato che rimanere nel personaggio per tutto quel tempo era essenziale al fine di rendere la sua interpretazione autentica, ammettendo che quel metodo di recitazione era "l'unico modo per relazionarsi coerentemente con le persone. Sentivo che altrimenti avrei fatto una recita e non volevo che accadesse." Nove perfetti sconosciuti è un adattamento di un romanzo omonimo del 2018 scritto da Liane Moriarty, l'autrice di Big Little Lies.