In una recente intervista, Nicolas Cage ha parlato di quello che pensa essere il miglior film della sua carriera. L'attore ha spaziato nei generi e nelle tipologie di ruolo, passando alla storia come uno degli interpreti più camaleontici e carismatici della sua generazione. Con Hollywood ha avuto un rapporto altalenante e per sua stessa ammissione, il contesto creativo con cui si trova più a suo agio è quello indie. Non sorprende quindi che come suo miglior film Cage abbia nominato Al di là della vita, un titolo minore della filmografia dell'attore e del suo regista.
Parlando con Rampstyle magazine, Cage è tornato indietro con la memoria per parlare dei suoi migliori ruoli. Nel suo cuore non ci sono però i film che lo hanno maggiormente messo in mostra con la comunità cinematografica, come Via da Las Vegas che gli è valso un Premio Oscar o Il ladro di orchidee - Adaptation che ha portato una seconda candidatura. In cima alla classifica di Cage c'è infatti Al di là della vita, uscito nel 1999 e diretto da Martin Scorsese su sceneggiatura di Paul Schrader.
Un film da riscoprire
In Al di là della vita Cage interpreta un paramedico afflitto dal senso di colpa per non aver salvato una giovane paziente, tra droghe, fantasmi e allucinazioni indotte dal rimorso. Al tempo il film non ebbe il successo sperato, nonostante i grossi nomi dietro la cinepresa e quelli nel cast. Insieme a Cage c'erano infatti Patricia Arquette e John Goodman, ma non salvarono la pellicola da un deciso flop al botteghino.
Nicolas Cage in versione Dracula nelle prime foto dal set di Renfield
Durante la sua permanenza in sala nel 1999, Al di là della vita incassò infatti poco più di 16 milioni di dollari, contro un budget speso di ben 55 milioni. Nonostante sia considerato un titolo minore nel suo repertorio, Nicolas Cage lo ricorda con particolare affetto, mettendolo al primo posto tra le sue migliori interpretazioni di sempre.