Neil Jordan racconta i Borgia per Showtime

Il network americano starebbe valutando un nuovo progetto seriale che possa sostituire 'I Tudors', quando la serie con Jonathan Rhys Meyers si sarà conclusa, e collaborando con Neil Jordan, potrebbe puntare sugli intrighi alla corte dei Borgia.

Mentre la saga de I Tudors si avvia alla conclusione, il network Showtime ha in cantiere un nuovo progetto seriale ambientato in un periodo storico con il quale sostituire la serie interpretata da Jonathan Rhys Meyers, e potrebbe puntare sui Borgia, che tra luci e ombre hanno fatto la storia del nostro Rinascimento.
In particolare, il network avrebbe già avviato una collaborazione con il regista Neil Jordan, che è affascinato dalla saga dei Borgia, tanto che anni fa era intenzionato a realizzarne un film con Scarlett Johansson e Colin Farrell, e ha già proposto uno script alla Showtime. Il regista di Intervista con il vampiro sarà anche produttore esecutivo del nuovo tv drama insieme a Justin Falvey e Darryl Frank della Dreamworks TV, e a Robert Zemeckis, Jack Rapke e Steve Starkey della ImageMovers.

Attualmente la Showtime sarebbe fortemente interessata al progetto, anche se non ha ancora dato ufficialmente il via alla produzione del pilot della serie. C'è da dire inoltre, che la serie proposta da Jordan, non è l'unico progetto seriale attualmente in cantiere sui Borgia, considerato che alcuni mesi fa era stato annunciato che una produzione europea aveva intenzione di sviluppare una serie da dodici episodi, ed era in attesa del via da parte dei produttori francesi e tedeschi.

La storia dei Borgia ha sempre suscitato un certo fascino e in particolare il personaggio di Lucrezia ancora oggi è avvolto nel mistero: non si sa se fu un mostro di crudeltà e un'avvelenatrice, come spesso si è detto, oppure una vittima di suo padre e di suo fratello Cesare, che organizzarono per lei diversi matrimoni con importanti uomini politici dell'epoca allo scopo di dar forza alle proprie ambizioni politiche. Si è anche detto addirittura che Lucrezia sia stata l'amante del padre e del fratello, ma non ci sono prove concrete. Quando divenne Duchessa di Ferrara - dopo aver sposato Alfonso D'Este - Lucrezia accolse nella sua corte numerosi artisti come Ludovico Ariosto e Pietro Bembo, che si innamorò perdutamente di lei.