La notizia è di poco fa: le dieci "belle" di Rai Uno ci saluteranno prima del previsto. Lo show del sabato sera condotto da Carlo Conti infatti, intitolato appunto Ne vedremo delle belle, chiuderà in anticipo.
Gli ascolti e la chiusura anticipata

La notizia è stata lanciata da Giuseppe Candela di Dagospia e confermata anche dallo stesso Conti.
Ad essere fatali al programma, i bassi ascolti: se il debutto aveva segnato il 17,60% di share, la puntata di sabato 5 aprile era precipitata al 13%, mentre su Canale Amici volava al 27,9%.
Così oggi è arrivata la notizia: lo show chiude prima, l'ultima puntata sarà infatti quella di sabato 12 aprile. Ne erano previste cinque totali, ma gli ascolti non sono andati come previsto.
Carlo Conti: "Il programma non ha carburato, preferisco finire prima"

Contattato dall'agenzia LaPresse, Carlo Conti ha confermato l'annuncio di Dagospia: "In realtà dovevamo fare 5 puntate con la pausa del Sabato Santo, sera in sui su Rai Uno non è il caso di fare del varietà. E siccome il programma non è che vada benissimo ho pensato: figuriamoci se sto fermo una settimana. Avevano previsto di fermarci alla quarta e finire con sabato, visto che si tratta di un programma sperimentale quindi piuttosto che riprenderlo è meglio evitare. Certo se hai un programma che ti fa il 25-30% ti puoi anche fermare una settimana, ma visto che 'Ne vedremo delle belle' non ha carburato, preferisco finire prima. Sono andate in onda quattro puntate senza la quinta che era in sospeso fin dall'inizio".
Conti ha poi dichiarato di essere soddisfatto perché comunque "quando sperimento sono sempre contento, anche perché se non sperimento io o Antonella Clerici, Carlucci, Gerry Scotti, Bonolis o Amadeus, chi deve sperimentare?".
Infine, ha ammesso che nello show è venuto a mancare "l'aspetto fondamentale che doveva essere il pepe tra le protagoniste, pepe che non c'è stato: la loro voglia di fare spettacolo ha superato quella del battibecco".
Così, questo "esperimento" del sabato sera si conclude prima di Pasqua. Sicuramente sperimentare il sabato sera, mentre la concorrenza schiera la macchina da guerra di Maria De Filippi, è quantomeno rischioso.