Napoli Film Festival 2012 riscopre Truffaut

Dal cinema di Truffaut all'incontro con Paul Vecchiali. Un'ampia finestra transalpina al Napoli Film Festival 2012.

Sarà dedicata al cinema di Francois Truffaut una delle retrospettive del Napoli Film Festival 2012. La rassegna napoletana proporrà dieci pellicole del maestro francese della Nouvelle Vague che saranno proiettate al Grenoble dal 24 al 29 settembre, mentre la rassegna si sposterà a Castel Sant'Elmo dal 30 settembre al 3 ottobre. Il pubblico napoletano potrà quindi riscoprire sul grande schermo capolavori come Gli anni in tasca (1976) e Effetto Notte (1973). La sezione proseguirà seguendo l'evolversi della carriera dell'ex critico cinematografico passato alla regia con Jules e Jim (1962), Adele H., Una storia d'amore (1976), L'uomo che amava le donne (1977), L'amore fugge (1979), L'ultimo metrò (1980), La signora della porta accanto (1981) per chiudersi poi con Finalmente domenica! (1983) l'ultimo lungometraggio girato da Truffaut prima della sua morte.

Ma la finestra dedicata al cinema francese porterà a Napoli anche un altro maestro della Nouvelle Vague e poi del cinema indipendente transalpino come Paul Vecchiali che sarà uno degli ospiti dell'edizione 2012 del Napoli Film Festival. L'ottantaduenne regista corso porterà in anteprima mondiale a Napoli il suo ultimo film, Retour a Mayerling che lo stesso regista presenterà domenica 30 settembre alle 19.30 a Castel Sant'Elmo. Vecchiali terrà per il Napoli Film Festival anche una lezione incontrando, nella sezione "Parole di Cinema", gli studenti universitari mercoledì 3 settembre a Castel Sant'Elmo. Il Napoli Film Festival dedica anche una retrospettiva a Vecchiali, presentando dodici sue opere, da Lo strangolatore (1972) a A vot bon coeur (2004), delle quali ben nove inedite in Italia.

Il Napoli Film Festival dedicherà poi uno speciale a Tiziano Sossi, documentarista, videomaker e storico del cinema. Il regista monzese presenterà sei documentari su altrettanti personaggi come Edmund White, Salvatore Licitra, Sylvano Bussotti, Giuseppe Bertolucci, Paul Vecchiali e Tinto Brass.