My Hero Academia e Marvel, lo sceneggiatore di Wonder Woman è stato scelto per il nuovo film live-action

Netflix e Legendary scelgono Jason Fuchs, già autore di Wonder Woman e co-creatore della serie HBO It: Welcome to Derry, per scrivere l'adattamento live-action di My Hero Academia.

Una scena di My Hero Academia

Il progetto live-action di My Hero Academia sembra finalmente prendere una forma concreta. Dopo anni di attesa e speculazioni, Netflix ha scelto una penna di esperienza per guidare la sceneggiatura: Jason Fuchs, già noto per aver lavorato a Wonder Woman. La piattaforma streaming punta a un equilibrio delicato: restare fedele al manga e conquistare un pubblico globale.

Jason Fuchs alla sceneggiatura del live-action

Il nome di Jason Fuchs non è nuovo al mondo delle narrazioni eroiche. Dopo aver contribuito alla nascita cinematografica di Wonder Woman e aver firmato lo script di Argylle, il suo profilo professionale si completa con esperienze televisive di peso, come It: Welcome to Derry, prequel della saga tratta da Stephen King in arrivo su HBO.

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Questo bagaglio di competenze lo rende una scelta quasi naturale per tradurre in immagini reali il viaggio di Midoriya, ragazzo senza poteri in un mondo dominato dai quirk, che sogna di diventare un eroe. La sua capacità di intrecciare crescita personale e azione spettacolare sembra cucita addosso all'anima di My Hero Academia, che vive proprio nell'incontro tra combattimenti spettacolari e l'intimità dei sentimenti.

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Al suo fianco resta confermato Shinsuke Sato, regista con alle spalle trasposizioni complesse come Bleach e Kingdom. La sua sensibilità nel rispettare i codici visivi del manga e al tempo stesso adattarli a un linguaggio cinematografico da live-action rende l'accoppiata con Fuchs particolarmente promettente. Non si tratta, infatti, di un semplice esercizio di stile, ma di un'opera che dovrà tenere insieme due anime: quella degli appassionati storici e quella degli spettatori che conosceranno questo universo per la prima volta.

Una sfida per Netflix e per il fandom

Dal debutto su Shonen Jump nel 2014, My Hero Academia è diventato un fenomeno culturale globale, con oltre cento milioni di copie vendute, una serie anime di enorme successo e una miriade di prodotti derivati. Un patrimonio narrativo e commerciale che Netflix punta a valorizzare, cercando di conquistare sia il pubblico giapponese che quello internazionale.

La scelta di Fuchs e Sato non appare casuale: un autore che conosce il linguaggio dei blockbuster occidentali e un regista abituato a trattare con rispetto le opere di carta e inchiostro.

Il cuore del racconto rimane la vicenda di Izuku Midoriya, che eredita i poteri dal più grande eroe del mondo e varca le soglie della U.A. High School, accademia dove si forgia la prossima generazione di paladini. Il motto della scuola, "Plus Ultra", incarna non solo lo spirito dei protagonisti, ma anche la missione di questo adattamento: superare i limiti, senza tradire le radici.

Per Netflix, già in prima linea nella diffusione dell'animazione giapponese, si tratta di una mossa strategica. Un film ben riuscito potrebbe segnare un punto di svolta, trasformando un successo di carta e schermo animato in un nuovo franchise cinematografico capace di parlare a milioni di spettatori.