Michelle Pfeiffer, durante il panel organizzato dal Tribeca Film Festival per celebrare il trentacinquesimo anniversario del film di Brian De Palma Scarface, ha dovuto affrontare una domanda poco apprezzata dal pubblico presente in sala.
Nel lungometraggio cult l'attrice ha la parte di Elvira, una bionda dipendente dalla cocaina, e il moderatore Jesse Kornbluth ha chiesto: "Essendo padre di una figlia sono preoccupato per l'immagine trasmessa riguardante l'aspetto fisico. Durante la preparazione per questo film quanto pesavi?".
Molti dei presenti hanno fischiato e chiesto ad alta voce perché fosse un elemento importante, Michelle ha invece risposto: "Non lo so, ma stavo interpretando una ragazza che aveva una dipendenza dalla cocaina, era un aspetto importante del ruolo, che si doveva tenere in considerazione. Il film avrebbe dovuto richiedere solo tre mesi di lavoro, forse quattro. Ovviamente ho dovuto organizzarmi in modo da diventare sempre più magra e fisicamente segnata mentre la storia del lungometraggio procedeva".
I suoi piani sono però stati complicati dalla produzione: "Il problema è che il film ha richiesto sei mesi di lavoro. Stavo morendo di fame alla fine perché c'era una scena verso l'epilogo in cui devo essere incredibilmente magra ed è stata spostata di una settimana, e poi di un'altra e un'altra ancora. C'erano alcuni membri della troupe che mi portavano dei bagel perché erano tutti preoccupati per me e per quanto stessi diventando magra. Penso che stessi andando avanti a zuppa di pomodori e Marlboro".
The infamous moment at tonight's #Scarface reunion panel where #MichellePfeiffer was asked by the moderator (who apparently is "the father of a daughter") how much she weighed during filming, which was followed by a mixture of confusion and disdain from the audience. #Tribeca2018 pic.twitter.com/xQUQ6FJqtC
— Mark Espinosa (@SportsGuy515) April 20, 2018