Denis Villeneuve stringe i tempi per Messia di Dune, il prossimo attesissimo capitolo della saga. Secondo quanto riportato, le riprese prenderanno ufficialmente il via il 7 luglio a Budapest. Zendaya è già arrivata nella capitale ungherese, pronta a unirsi al resto della troupe per l'inizio della produzione, fissato per lunedì.
Un set ambizioso per Messia di Dune
Il sequel, che proseguirà la storia di Paul Atreides, prevede un calendario di riprese estese e multi-location, che dureranno diversi mesi. Oltre a Timothée Chalamet e Zendaya, torneranno anche Florence Pugh, Jason Momoa, Javier Bardem e Anya Taylor-Joy, a conferma di un cast ancora una volta stellare.

L'accelerazione dei lavori sembra indicare la forte determinazione della Warner Bros. nel rispettare la data di uscita fissata per il 18 dicembre 2026. Per Villeneuve, la priorità assoluta resta completare la trilogia di Dune: il regista non prenderà in considerazione altri progetti, nemmeno l'attesissimo film su James Bond, fino alla chiusura di questo capitolo.
Resta da vedere come Villeneuve deciderà di adattare il secondo romanzo di Frank Herbert. Il Messia di Dune è noto per il suo tono più introspettivo e meno spettacolare rispetto al primo libro: la figura di Paul Atreides evolve verso un regno tirannico, con forti riflessioni politiche e spirituali che potrebbero portare il film a essere molto diverso dai suoi predecessori.
Un altro dettaglio interessante arriva dal recente annuncio del casting: Nakoa-Wolf Momoa e Ida Brooke interpreteranno Leto II e Ghanima, i figli di Paul e Chani. Questo suggerisce che il film potrebbe anticipare eventi che vanno oltre Il Messia di Dune, arrivando a toccare la trama di I figli di Dune, con un possibile salto temporale che mostrerà i gemelli già cresciuti.
Cambiamenti tecnici per la chiusura della trilogia
Per questo terzo capitolo, Greig Fraser non tornerà come direttore della fotografia. Al suo posto ci sarà Linus Sandgren (La La Land), una scelta che potrebbe portare a un cambio di stile visivo per la saga. Sul fronte musicale, però, resta la certezza: Hans Zimmer dovrebbe tornare a firmare la colonna sonora.

Villeneuve sembra avere una visione ben chiara di come vuole concludere la storia di Paul Atreides. L'avvio anticipato delle riprese e il nuovo approccio visivo indicano un progetto ambizioso, pronto a spingere ancora oltre i confini di Dune. E una volta chiuso questo epico viaggio, per Villeneuve si apriranno finalmente le porte del suo prossimo lavoro: James Bond.