Nel 2015, durante una puntata memorabile del Graham Norton Show, Meryl Streep e Nicole Kidman hanno svelato i loro veri nomi, tra ironia e aneddoti familiari. Meryl ha raccontato l'origine del nome "Meryl", inventato dal padre, mentre Nicole ha rivelato di chiamarsi anche Hōkūlani, come una baby-elefantessa hawaiana. Una puntata che unisce leggerezza, memoria e stranezze hollywoodiane.
L'identità segreta di Meryl Streep
Nel 2015, il divano rosso di The Graham Norton Show si è trasformato in un confessionale brillante e imprevedibile, ospitando un gruppo di donne straordinarie: due premi Oscar, Meryl Streep e Carey Mulligan (per promuovere Suffragette), Nicole Kidman, la regina dei fornelli Nigella Lawson e la giovane cantautrice Gabrielle Aplin. Ma tra battute e siparietti, è stata Meryl Streep a catalizzare l'attenzione rivelando un dettaglio che pochi conoscevano: "Alla nascita mi hanno chiamata Mary, come mia madre, mia nonna e la madre di mia nonna", ha spiegato con ironica rassegnazione. Una tradizione di famiglia che lei stessa ha perpetuato con la figlia Mamie. Ma quel nome così istituzionale non bastava: "Meryl" fu un'invenzione del padre, un nome che lei ha ammesso di aver detestato. "Avrei preferito chiamarmi Patty o Kathy", ha confessato sorridendo. Graham, con la sua ineguagliabile verve, ha osservato che sarebbe stata una persona del tutto diversa con un nome del genere. E come se non bastasse, Meryl ha anche espresso fastidio per la "p" nel cognome: avrebbe preferito una "t". Piccole guerre fonetiche da leggenda vivente.

Nicole e il nome hawaiano
Non da meno è stata la rivelazione di Nicole Kidman. Graham le ha chiesto quale fosse il suo vero nome, e inizialmente la star australiana sembrava perplessa. Poi, colpo di scena: "Il mio nome hawaiano è Hōkūlani, significa 'stella celeste'", ha detto. Un nome poetico scelto dai genitori, ispirati da... una cucciola di elefante nata nello zoo di Honolulu. Ma il momento tenero si è ribaltato in un attimo quando Graham ha raccontato, con la sua tipica comicità surreale, che l'elefantessa Hōkūlani era morta tragicamente, spinta nel fossato da un'altra elefantessa gelosa.
Nicole, tra risate incredule, ha reagito con stupore a tanta meticolosità nello scavare nei suoi ricordi d'infanzia. In quel momento, il programma ha dimostrato ancora una volta il suo talento nel mischiare leggerezza, memoria e assurdità con disarmante naturalezza.