Dopo aver acquisito i diritti per distribuire Megalopolis nelle sale americane, Lionsgate si sarebbe rifiutata di pagare anche per le spese del marketing del film, che andranno a carico di Francis Ford Coppola.
La Lionsgate intende distribuire il film in più di 1.500 schermi, il che, secondo fonti del mondo della distribuzione, richiederebbe una spesa di marketing compresa tra i 15 e i 20 milioni di dollari. Non è chiaro però che cifra richiederà effettivamente la campagna pubblicitaria di Megalopolis.
Il film sarà proiettato anche su alcuni schermi IMAX, potenzialmente un vantaggio per il progetto, che punta sullo status di Coppola come uno dei grandi registi viventi per attirare gli appassionati.
Coppola mantiene notoriamente la proprietà di tutti i suoi film, motivo per cui è stato in grado di fornire varie riduzioni di suoi classici come Apocalypse Now, e ha sempre avuto intenzione di esercitare un controllo completo su Megalopolis. La Lionsgate ha un lungo rapporto con Coppola per quanto riguarda le uscite sul mercato nazionale e ha colto l'opportunità di aggiungerne un'altra al proprio roster.
E alla fine, per Coppola potrebbe trattarsi di qualcosa di più del semplice denaro. Durante il suo press tour, ha ribadito la speranza che il messaggio del film - che parla di un uomo ossessionato che si dedica a un progetto per costruire un mondo migliore - possa vivere anche dopo di lui.
Indipendentemente dall'esito al box-office di Megalopolis, che arriverà nelle sale italiane grazie a Eagle Pictures, Coppola non ha alcuna intenzione di ritirarsi: "Posso assicurarvi che ho intenzione di essere ancora qui tra 20 anni. Ho già iniziato a scrivere un nuovo film".