Fresca dell'esperienza nel corale Asteroid City di Wes Anderson, che ha fatto il suo debutto in concorso a Cannes 2023 e arriverà nei cinema italiani il 14 settembre, Maya Hawke ha colto l'occasione per paragonare lo stile del "monaco" Wes Anderson a quello del selvaggio Quentin Tarantino, amico di famiglia di lunga data che l'ha diretta in C'era una volta a... Hollywood.
"Ciò che condividono è una visione specifica, la chiarezza dell'autoespressione, una scrittura eccellente e la gioia del cinema" ha dichiarato l'attrice a ScreenRant. "Condividono anche il privilegio di essere tra i pochissimi registi che hanno il budget, lo spazio e l'opportunità per realizzare film d'arte su vasta scala. Questo è ciò che hanno in comune, ma sono molto diversi. Wes è molto simile a un monaco e Quentin è molto selvaggio, quindi la loro energia sul set è davvero diversa. Ma, fondamentalmente, hanno gli stessi obiettivi che penso abbiano la maggior parte degli autori e hanno in comune l'estrema passione per il proprio lavoro".
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La carriera di Maya Hawke
Grazie ad Asteroid City, Maya Hawke è una dei pochi attori che vantano una collaborazione sia con Wes Anderson che con Quentin Tarantino. Fanno parte del club anche Bruce Willis, che ha recitato in Pulp Fiction di Tarantino e in Moonrise Kingdom di Anderson, e Harvey Keitel, diretto da Tarantino più volte incluso Le iene, ma che è apparso anche in The Grand Budapest Hotel. Léa Seydoux e Christoph Waltz si uniscono al gruppo grazie a Bastardi senza gloria e The French Dispatch.
Prossimamente rivedremo Maya Hawke nella quinta stagione di Stranger Things nel ruolo di Robin Buckley. Al momento la lavorazione dei nuovi episodi non ha ancora preso il via a causa dello sciopero degli sceneggiatori di Hollywood.