Sorprende la scelta di Matthew Vaughn di rinunciare a dirigere il sequel di X-Men: l'inizio. Il regista inglese, impegnato nello sviluppo di X-Men: Days of Future Past, ha deciso di ritirarsi dal lavoro. Tra i possibili sostituiti si profila già l'ipotesi del ritorno di Bryan Singer, veterano della saga e produttore del lungometraggio diretto da Vaughn nel 2011. X-Men: Days of Future Past, la cui release è fissata per il 18 luglio 2014, è stato scritto da Simon Kinberg ed è ispirato ai fumetti di Chris Claremont e John Byrne apparsi in Uncanny X-Men #141 e 142 nel 1981. "Days of Future Past" introduce l'idea di un futuro alternativo per i mutanti della Marvel cresciuti fuori della Brotherhood of Evil Mutants i quali hanno ucciso un importante senatore, portando a un futuro in cui tutti i mutanti sono ricercati dalle Sentinelle.
A quanto pare Matthew Vaughn starebbe portando avanti lo sviluppo di un nuovo progetto intitolato The Secret Service, idea originale sviluppata con il creatore di Kick-Ass Mark Millar. Vaughn resterà comunque a bordo di X-Men: Days of Future Past in veste di produttore.