Matthew McConaughey ha raccontato di essere stato abusato sessualmente quando era ancora un adolescente. L'attore americano si è aperto tra le pagine del suo libro di memorie, Greenlights, pubblicato questa settimana, riportando alla mente anche una drammatica vicenda avvenuta quando aveva 18 anni.
Nel suo nuovo libro di memorie, Greenlights, Matthew McConaughey ha rivelato di essere stato vittima di abusi sessuali diverse volte durante la sua adolescenza. Pubblicato martedì, il libro racconta la storia della vita di McConaughey, 50 anni, attraverso momenti che lui ha identificato come le luci del semaforo: luci verdi, gialle o rosse corrispondenti ad eventi che lo hanno portato ad avanzare, frenare o fermarsi. L'attore di Dallas Buyers Club ha poi spiegato come ciascuno di questi momenti gli abbia insegnato una lezione e come lui sia riuscito ad andare avanti.
Il libro permette così a tutti i fan dell'attore americano di conoscere anche gli aspetti meno piacevoli della sua vita, quelli che hanno anticipato la sua ascesa nel panorama cinematografico internazionale. McConaughey parla della prima volta in cui ha fatto sesso, spiegando come non sia stato consensuale e di come sia stato "ricattato": "Sono stato ricattato per fare sesso per la prima volta quando avevo 15 anni" si legge nel libro. "Ero certo che sarei andato all'inferno per il sesso prematrimoniale. Oggi sono semplicemente certo che non sia così".
Matthew McConaughey rivela anche di essere stato "molestato da un uomo quando avevo 18 anni e avevo perso i sensi nel retro di un furgone". Sebbene non si leggano molti altri dettagli su questa drammatica esperienza, McConaughey afferma di non considerarsi una vittima: "Non mi sono mai sentito una vittima. Ho avuto molte prove del fatto che il mondo stia cospirando per rendermi felice". Chi leggerà il libro avrà modo di leggere anche ciò che McConaughey ha rivelato riguardo la relazione tumultuosa dei suoi genitori, il suo matrimonio con Camila Alves e la sua filosofia personale.