Mattarella a Tarantino: "In Italia troppi problemi, anche per Mr Wolf"

Il Presidente, durante l'incontro con i candidati ai premi David, ha citato inaspettatamente il personaggio di Pulp Fiction.

Il Presidente Sergio Mattarella, durante l'incontro con i candidati ai David di Donatello 2015, è stato protagonista anche di un momento molto ironico che ha coinvolto Quentin Tarantino, arrivato a Roma per ritirare i premi ricevuti nelle passate edizioni, grazie a Pulp Fiction e Django Unchained.

Nel suo discorso, Mattarella ha parlato del valore culturale del cinema, dell'importanza dell'Italia nel settore, ed evidenziato i momenti difficili di questi anni, coinvolgendo proprio il famoso filmmaker: "Occorre mantenere o riaprire i tanti Cinema Paradiso sparsi per l'Italia e portare al cinema il pubblico dei più giovani. Uscire dalla crisi non è facile. Signor Tarantino, anche se ci presentasse il suo Mr. Wolf, neppure lui riuscirebbe da solo a risolvere tutti i problemi".

Quentin non si aspettava di essere chiamato in causa pubblicamente e ha poi dichiarato: "Non era un dialogo preparato. Chissà potrei ritornare sul personaggio".
Tarantino ha poi aggiunto di aver voluto essere presente per i suoi fan italiani, prima di rivelare che The Hateful Eight è terminato e arriverà nelle sale a Natale.

Il Presidente, nel suo discorso, ha inoltre rivolto un affettuoso ricordo a Francesco Rosi e Virna Lisi, recentemente scomparsi, dando poi spazio al Ministro Dario Franceschini che ha ricordato come siano state aumentate le risorse per il Tax Credit e cambiate le regole per quello internazionale, per aiutare le produzioni straniere a girare in Italia. Aumentato anche il Fus (Fondo Unico per lo Spettacolo), arrivato a 106 milioni di euro, e otteuto un credito fiscale pari al 30% per la ristrutturazione delle sale storiche.