I fan che hanno goduto della visione della trilogia di Matrix su Netflix hanno notato che i film virano al verde, ecco la spiegazione a questo fenomeno dovuta a una scelta di regia ben precisa.
Sono in molti i fan che hanno notato come Matrix, visto in streaming su Netflix, risulti molto più verde rispetto alla versione cinematografica. Ogni volta che Neo e la gang si ritrovano nel mondo virtuale della Matrice, l'immagine assume una degradazione verde. Problema questo che assilla da tempo i fan della saga con Keanu Reeves e che non riguarda solo Netflix.
Sia in Matrix Reloaded che in Matrix Revolutions, le scene ambientate nella Matrice sono più verdi rispetto a quelle ambientate nel mondo reale. Questa è stata una decisione creativa delle sorelle Wachowski per aiutare i fan nella comprensione e la rinveniamo anche nel materiale diffuso durante la campagna di marketing. Il direttore della fotografia Bill Pope ha commentato tale scelta rivelando che il verde era stato scelto per far sentire gli spettatori a disagio rispetto alle scene ambientate nel mondo reale, i cui toni sono più rassicuranti. Però quando il primo Matrix è uscito in blu-ray nel 2008, è stato rimasterizzato per renderlo omogeneo a livello di colore con il resto della trilogia. Questo significa che la tinta verde è più aggressiva rispetto alla versione dei cinema del 1999 e il remaster è la versione attualmente disponibile su Netflix.
Matrix: da 20 anni nella Tana del Bianconiglio
Quando i fan hanno scoperto che la versione di Matrix del 1999 era stata modificata, le loro proteste hanno spinto a un ulteriore rimaneggiamento del colore verde nella versione in 4K del 2018. Sotto il controllo di Bill Pope, è stato restaurato un colore più autentico e anche se rimane la distinzione tra la Matrice e il mondo reale la differenza è più sottile. Resta però da capire se Netflix in futuro cambierà versione.