Sul red carpet dei Golden Globes 2019, il capo della Marvel Kevin Feige si è lasciato andare a qualche commento interessante. Dopo aver festeggiato il premio andato a Spider-Man: Un Nuovo Universo, miglior film d'animazione, e le nomination per Black Panther, il produttore ha anticipato la strategia promozionale che verrà usata per Avengers: Endgame, ha parlato del futuro di Guardians of the Galaxy vol. 3 e ha toccato un tasto dolente, il licenziamento di James Gunn e il suo ingaggio presso la rivale DC.
Nel corso dell'intervista Kevin Feige ha ammesso che il titolo di Avengers: Endgame era stato deciso prima dell'inizio della produzione e ha specificato che per proteggere la segretezza del film e non rovinare la sorpresa ai fan i materiali video promozionali di Avengers: Endgame faranno riferimento solo ai primi 15 minuti di film.
Feige ha accettato anche di parlare del rumor secondo cui Marvel vorrebbe affidare al regista di Vice - L'uomo nell'ombra Adam McKay la regia di un film su Silver Surfer, una volta che sarà finalizzato l'accordo tra Disney e Fox. Ecco le parole di Feige: "Non ho ricevuto nessuna chiamata per adesso, ma ho visto Adam poco fa, tutti sanno che è un tipo in gamba ed è un vero fan. Ci ha aiutato molto con i dietro le quinte del primo film su Ant-Man, e avete visto Vice? Piccolo cameo. C'è un piccolo cameo di Galactus per cui lo abbiamo aiutato. Non vedo l'ora di poter collaborare con lui più a lungo."
Parlando di Guardiani della Galassia 3, che si farà, ma "tra un bel po' di tempo" il discorso è caduto inevitabilmente sul licenziamento di James Gunn e sul suo ingaggio da parte di Warner Bros. per occuparsi di Suicide Squad 2. Per Kevin Feige, tra Marvel e Dc/Warner non scorre cattivo sangue: "L'altra sera sono andato a vedere Aquaman e mi sono davvero divertito. Dovete sapere una cosa su James Gunn, fa film incredibili."
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