Martin Scorsese presenterà al Festival di Cannes 2023 il film Killers of the Flower Moon e ha parlato, in una nuova intervista, del futuro della sua carriera.
Il maestro del cinema, con un po' di malinconia, ha sottolineato che "è troppo tardi" per raccontare tutte le storie che vorrebbe.
Le riflessioni del regista
Intervistato da Deadline, Martin Scorsese ha dichiarato: "Vorrei poter prendere una pausa di otto settimane e al tempo stesso realizzare un film. L'intero mondo mi si è aperto, ma è troppo tardi. Lo è davvero".
Il regista ha aggiunto: "Sono vecchio. Leggo cose. Vedo cose. Voglio raccontare storie e non c'è più tempo. Kurosawa, quando ha ottenuto il suo Oscar, quando George Lucas e Steven Spielberg glielo hanno consegnato, ha detto: 'Sto solo ora iniziando a capire la possibilità di cosa potrebbe essere il cinema ed è troppo tardi'".
Scorsese ha ribadito: "Aveva 83 anni. All'epoca ho detto: 'Cosa vuol dire?'. Ora so cosa vuol dire".
Martin Scorsese: una vita nel nome del cinema
I dettagli su Killers of the Flowers Moon
Nel film il premio Oscar Leonardo DiCaprio ha la parte di Burkhart, nipote di un influente allevatore, che inizia una relazione con Mollie, parte affidata a Lily Gladstone, una donna di etnia Osage che si innamora di lui.
Nel cast del lungometraggio ci sono anche Jesse Plemons, Robert De Niro, Brendan Fraser, Tantoo Cardinal, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion, William Bellau, Louis Cancelmi, Jason Isbell e Sturgill Simpson.
Killers of the Flower Moon è stato scritto da Martin Scorsese ed Eric Roth e racconterà una serie di omicidi e crimini brutali legati alla scoperta del petrolio sul territorio della tribù Osage negli anni '20.