Marion Cotillard e altre 50 artiste a favore della lotta in Iran per una maggiore libertà alle donne

Marion Cotillard e altre colleghe artiste da tutto il mondo hanno aperto una vera e propria campagna per sostenere le attuali proteste in Iran, in difesa dei diritti delle donne.

Marion Cotillard e altre 50 colleghe, dal mondo del cinema e della musica, hanno espresso la loro solidarietà verso le proteste in corso in Iran che chiedono maggiore libertà per le donne, a seguito della morte della 22enne Mahsa Amini.
Il tutto è avvenuto attraverso un video in cui ognuna di loro si taglia simbolicamente i capelli, sulle note di una cover di Bella Ciao.

Nella miriade di volti noti partecipanti alla campagna diventata virale, come riportato da Deadline, troviamo le attrici francesi Isabelle Adjani, Berenice Bejo, Juliette Binoche, Laure Calamy, Marion Cotillard, Julie Gayet, Charlotte Gainsbourg, Isabelle Huppert e Alexandra Lamy, tutte intervenute a favore della protesta.

I 10 migliori film di Marion Cotillard da vedere

Il taglio di capelli alla base delle attuali lotte in corso cui stanno partecipando anche Marion Cotillard e le altre star deriva dalla storia dietro alla scomparta di Amini. Questa giovane donna è morta in custodia della polizia il 16 settembre, dopo essere stata arrestata per non aver indossato correttamente l'hijab, seguendo le rigide leggi religiose del paese, e lasciando uscire e far intravedere alcune ciocche dei suoi capelli. Le testimonianze della polizia hanno riportato che la ragazza è morta in seguito a un attacco di cuore, anche se le altre detenute hanno testimoniato di alcune brutali violenze che ha subito.

Da tutto ciò la riposta di Marion Cotillard e di tutte le altre donne nel mondo, con la pubblicazione del video accompagnato dall'hashtag #HairForFreedom.