Marilyn Manson, Esmé Bianco de Il Trono di Spade accusa: "Ero sua prigioniera"

Anche la Ros de Il Trono di Spade, Esmé Bianco, accusa Marilyn Manson di abusi sessuali e psicologici: 'Mi costringeva a rifare una scena di sesso della serie per compiacere lui e i suoi amici'.

Nuove accuse di abusi per Marilyn Manson: a farsi avanti e raccontare la sua terribile esperienza con il cantante è Esmé Bianco, artista burlesque e attrice celebre per il ruolo di Ros ne Il Trono di Spade.

Esme Bianco
Il trono di spade: Esmé Bianco nel ruolo di Ros

Bianco ha raccontato a The Cut di aver conosciuto Marilyn Manson nel 2009 quando fu scritturata per un video che poi non fu rilasciato. Manson aveva divorziato da Dita Von Teese e iniziò una relazione con Bianco. A vincolare l'attrice a Manson fu il visto d'ingresso negli USA che le fu concesso per lavoro, visto che era coinvolta in Phantasmagoria, progetto diretto da Manson e ispirato alle opere di Lewis Carroll. L'attrice temeva che lasciare Manson le avrebbe fatto perdere anche il visto quindi restò con lui nonostante gli abusi sessuali, fisici e psicologici che continuava a subire da mesi.

Marilyn Manson in una scena di Bowling a Columbine
Marilyn Manson in una scena di Bowling a Columbine

Esmé Bianco ha raccontato che il cantante le ha inflitto dei tagli e lesioni che hanno lasciato delle cicatrici permanenti sul suo corpo, una delle quali sul busto, lesioni che era arrivata a subire senza opporsi: "Avevo perso qualsiasi speranza e sicurezza".

Nel periodo in cui viveva con Marilyn Manson, Esmé Bianco fece la sua apparizione ne Il Trono di Spade, nel ruolo di una prostituta e l'attrice ha raccontato che il cantante le faceva rifare la scena di sesso della serie per intrattenere gli ospiti e per umiliarla. "In quel momento ero in modalità sopravvivenza" - spiega Esmé - "Ho imparato a farmi piccola e accondiscendente (per sopravvivere)"

"Mi sentivo sua prigioniera" - ha spiegato Bianco aggiungendo che Manson esercitava il suo controllo anche sui suoi contatti con l'esterno - "Riuscii a telefonare alla mia famiglia nascondendomi in un armadio". L'attrice si decise a lasciare il cantante dopo che lui l'aveva inseguita brandendo un'ascia. A quel punto Bianco andò via mentre Manson dormiva.

Esmé Bianco, come Evan Rachel Wood, ex compagna di Brian Warner che ha dato il via alle accuse nei confronti della rockstar, ha testimoniato a favore del Phoenix Act, legge passata nel 2020, che consente la possibilità di denunciare abusi e violenze domestiche entro cinque anni dall'accaduto. Ai tempi della sua testimonianza Bianco non aveva fatto il nome dell'uomo che aveva abusato di lei, che era appunto Manson.

Negli ultimi giorni numerose donne, attrici e artiste hanno raccontato la loro esperienza con Marilyn Manson. La sua ex moglie Dita von Teese ha detto che la sua esperienza è stata molto diversa da quella di coloro che hanno denunciato pubblicamente gli abusi subiti dal cantante, ma ha voluto dare il suo sostegno alle vittime.