Margot Robbie ha ammesso di essere ancora sorpresa dall'accoglienza negativa riservata a Babylon, il film diretto nel 2022 da Damien Chazelle.
Il progetto, costato oltre 80 milioni di dollari, non è andato oltre i 15 milioni di incassi durante la sua permanenza nelle sale americane.
Lo stupore di Margot Robbie
Durante un episodio del podcast Talking Pictures, Margot Robbie ha ora ammesso che non capisce perché Babylon non sia stato apprezzato: "Lo amo. Non lo capisco nemmeno io. So che sono di parte perché sono davvero vicina al progetto e, ovviamente, ci credo, ma non riesco ancora a capire il motivo per cui le persone l'hanno odiato".
L'attrice ha quindi condiviso la sua opinione: "Mi chiedo se tra 20 anni le persone reagiranno pensando: 'Aspetta, Babylon non ha avuto successo all'epoca?'. Come quando senti dire che Le ali della libertà all'epoca è stato un fallimento e ora pensi 'Come è stato possibile?'".
Babylon di Damien Chazelle: ode ad un film incompreso dalla critica (americana) permalosa
Il lavoro compiuto dall'attrice per Babylon
Robbie aveva la parte di Nellie LaRoy, personaggio ispirato a Clara Bow, e ha raccontato che aveva provato ben 51 diverse versioni dell'accento del personaggio, iniziando da quello di Boston, poi passando all'Arkansas, a un mix di Snookie di Jersey Shore e Joe Pesci, a una versione della voce ispirata a Fran Drescher e Snookie, e proseguendo con altre ipotesi fino a trovare quello giusto.
Margot ha inoltre raccontato cosa ha amato in particolare dell'esperienza vissuta sul set del lungometraggio ideato e diretto da Damien Chazelle: "Sapete cosa ho amato davvero tanto di lavorare con lui? Ho pensato che nessuno avesse davvero premuto il piede sull'acceleratore, ma lui lo voleva sempre. Voleva sempre di più, anche quando ci stavamo preparando".