Mamma, ho perso l’aereo, il regista contrario a un reboot: "Ricrearlo sarebbe un errore"

Il regista del classico natalizio del 1990 esprime il suo parere contrario a un reboot di Mamma, ho perso l'aereo, spiegando perché il film originale non può essere replicato senza perdere la sua magia unica.

Mamma, ho perso l'aereo

Chris Columbus ha recentemente parlato apertamente del futuro del franchise di Mamma, ho perso l'aereo, respingendo l'idea di un possibile reboot. Il regista, celebre per aver diretto il primo capitolo del 1990 e il sequel Mi sono smarrito a New York del 1992, ha sottolineato come quel periodo cinematografico sia stato unico e irripetibile. Secondo Columbus, cercare di ricreare l'esperienza originale sarebbe un errore, capace di minare la magia che ha reso Kevin McCallister e le sue avventure un'icona del Natale per intere generazioni.

Il commento del regista arriva in un momento in cui la nostalgia per gli anni '90 spinge molti fan a desiderare un ritorno di Macaulay Culkin nei panni di Kevin. Culkin stesso aveva recentemente lasciato intendere che potrebbe considerare un nuovo film, ma solo a determinate condizioni economiche, durante una proiezione speciale e un'intervista a dicembre. Tuttavia, Columbus invita a preservare i ricordi originali e a non forzare un progetto che rischierebbe di apparire forzato.

Nei film originali, Kevin McCallister, bambino di otto anni, viene accidentalmente lasciato solo dalla sua famiglia durante le vacanze. La sua ingegnosità lo porta a ideare trappole comiche e ingegnose per difendere la casa dai ladri. Questa miscela di comicità, astuzia e momenti commoventi ha reso Mamma, ho perso l'aereo un classico intramontabile. Columbus ritiene che il ritorno di Kevin, anche con nuove tecnologie o attori più giovani, difficilmente potrebbe replicare la stessa autenticità e il fascino originale dei primi film.

Le parole di Culkin e la nostalgia dei fan

Macaulay Culkin aveva lasciato spiragli su un possibile ritorno, dichiarando che avrebbe potuto valutare il progetto se fosse stato adeguatamente remunerato. Tuttavia, l'attore ha spiegato di essere impegnato nella sua vita familiare e di non avere tempo per sviluppare nuove storie.

Macaulay Culkin interpreta Kevin in Mamma, ho perso l'aereo
Macaulay Culkin interpreta Kevin in Mamma, ho perso l'aereo

Questa apertura, seppur cauta, ha acceso la curiosità dei fan, alimentando le speranze di una nuova generazione di film su Kevin McCallister. Columbus, però, sottolinea che a volte è meglio lasciare intatta la memoria dei film originali e non rischiare di svilire ciò che ha funzionato così bene.

I tentativi di reboot e i progetti falliti

Negli anni successivi ai primi due film, il franchise ha continuato con altri bambini protagonisti: Mamma, ho perso l'aereo 3 (1997), Mamma, ho perso l'aereo 4 (2002) e The Holiday Heist (2012). Anche nel 2018, Fox aveva affidato a Ryan Reynolds la produzione di un reboot vietato ai minori intitolato "Stoned Alone", progetto poi abbandonato. Tutti questi tentativi hanno confermato quanto sia difficile replicare il fascino dei film originali e quanto sia delicata la questione di un possibile ritorno.

Una scena di Mamma, ho perso l'aereo
Una scena di Mamma, ho perso l'aereo

Secondo Columbus, il valore di Mamma, ho perso l'aereo risiede nell'autenticità dei primi film, nelle emozioni genuine e nella semplicità delle storie narrate. Un reboot moderno rischierebbe di trasformare un classico natalizio in qualcosa di artificiale, privando i fan della magia originale. La sua posizione è chiara: alcune storie devono restare come ricordo, intatte, per continuare a emozionare le generazioni future. In definitiva, nonostante la curiosità dei fan e le provocazioni di Culkin, la prospettiva di un ritorno sul grande schermo appare lontana.