Darren Aronofsky ha commentato pubblicamente la classificazione pari a F ricevuta su CinemaScore dal suo film madre!.
Il regista ha dichiarato: "Quello che trovo interessante è pensare come si può uscire da una sala dopo aver visto questo film senza dargli una F? E' un cazzotto. Ti colpisce davvero. Volevamo realizzare un film punk e arrivare al pubblico. E volevo farlo perché ero molto triste, avevo tanta rabbia e volevo esprimerla. Lavorare nel cinema è un percorso così duro. Le persone ti dicono di no costantemente. E svegliarsi ogni mattina, scendere dal letto e affrontare tutti questi no ti obbliga davvero a credere in qualcosa".
Aronofsky ha quindi proseguito: "E' quello che ho presentato ai miei collaboratori e agli attori. Ho detto 'Guardate, non sarà una gara di popolarità. Teniamo in mano uno specchio che riflette quanto sta accadendo. Tutti noi siamo responsabili. Ma quel capitolo finale non è ancora stato scritto e si spera che le cose cambino'. E ripensando al passato, il fatto che avvenga tutto ora e le cose stanno andando in pezzi in un modo che fa veramente paura. E' spaventoso quando parli alle persone che stanno studiando queste situazioni, e poi ci sono altre persone che in pratica credono nel potere di un iPhone e che possono comunicare a 35 milioni di persone in un batter d'occhio ma non credono alla scienza".
Darren ha concluso: "Mi spaventa la situazione ed è giunto il momento di iniziare a urlare. E questo è il mio urlo. E alcune persone non vogliono ascoltare. Va bene".