Macaulay Culkin, star del film Mamma ho perso l'aereo, si è aperto sulla sua amicizia con Michael Jackson, raccontando di come da bambino non abbia mai visto atteggiamenti non appropriati da parte del cantante.
L'attore apparirà nella prossima cover story di Esquire, alla quale ha rilasciato una lunga intervista, parlando anche del cantante scomparso, accusato di numerose molestie sessuali e di pedofilia, rimarcando il fatto che, secondo lui, non ha mai agito negativamente: "Non mi ha mai fatto niente. Non l'ho mai visto fare nulla del genere. E, soprattutto in questo momento, non avrei motivo per dire una bugia. Ormai è morto. Non dirò che è alla moda o qualcosa del genere, ma sicuramente questo è un buon momento per parlare. E se avessi qualcosa da dire lo farei sicuramente."
Culkin si riferisce anche al documentario Leaving Neverland, uscito l'anno scorso, e che ha fatto molto scalpore. A tale proposito, Culkin ha raccontato il suo incontro con James Franco, che lo salutò e gli chiese appunto della sua amicizia con Michael Jackson, facendo riferimento al documentario. In quell'occasione però Culkin disse a Franco: "Non vorrai parlare del tuo amico scomparso?" e chiuse lì la questione.
Macaulay Culkin si è poi dilungato raccontando della sua lunga amicizia con Michael Jackson, nonostante la loro grande differenza d'età all'epoca, ben 22 anni, fondata su molti aspetti in comune. In primis, entrambi erano stati spinti dai loro padri a entrare nel mondo dello spettacolo fin dalla giovane età, ragazzi prodigio catapultati in un mondo dove il successo può annientarti. Il loro legame era così forte che il giovane attore è diventato anche il padrino della figlia di Michael Jackson, Paris, alla quale è ancora molto legato.
L'ultima volta che i due si sono incontrati è stato nei bagni del tribunale della contea di Santa Barbara, nel 2005, dove Macaulay Culkin ha testimoniato a favore di Michael Jackson, accusato di aver molestato un giovane tredicenne. In quell'occasione Michael disse che non voleva influenzare la sua testimonianza, quindi non gli avrebbe detto nulla, ma si limitarono a scambiarsi un abbraccio prima di salutarsi.