L'attuale accoglienza di M3GAN, il nuovo film horror di Gerard Johnstone, sembra far ben sperare nella realizzazione di un seguito, o dell'inizio di una vera e propria saga cinematografica. Fra recensioni positive e numeri interessanti al botteghino, questa pellicola pare avere tutte le carte in regola per proseguire lungo la sua strada. In più il suo stesso finale si presterebbe alla perfezione a una svolta del genere.
La storia di M3GAN ( spoiler per chi non avesse visto il film) è piuttosto semplice nel suo insieme. Quando la piccola Cady viene mandata a vivere con la zia Gemma, dopo la scomparsa dei suoi genitori, questa non sa come gestirla, essendo totalmente e pienamente proiettata verso la propria carriera. Ben presto Gemma riuscirà a coadiuvare il lavoro con gli attuali bisogni della bambina in un progetto sperimentale dal nome "M3GAN". Così progetta questa bambola androide molto intelligente, congegnata per servire e proteggere il proprio "utente primario" bambino. Una sorta di bambinaia senza limiti che impara a conoscere il mondo in base a quello che le dice e fa il suo stesso proprietario.
Anche se la situazione iniziale con M3GAN sembra andare per il meglio, ben presto Gemma perderà il controllo su di lei, che nel frattempo ha costruito un rapporto tossico di co-dipendenza con la nipote. Il suo programma di protezione diventa sempre più deviato e sfocia nella violenza verso il prossimo e persino nel causare morte, tutto pur di difendere la sua padroncina. Così la scienziata non trova altra soluzione che disattivarla, fino a sfociare in uno scontro all'ultimo sangue con la stessa "creatura" da lei costruita che alla fine viene sconfitta.
M3GAN: James Wan non nega la possibilità di un sequel
Curiosamente, però, nell'ultimissima scena l'Alexa della casa emette un suono molto inquietante, quasi a suggerire che la bambola non sia stata eliminata definitivamente, ma solamente perso la sua precedente forma fisica. Proprio quest'ultimo dettaglio potrebbe indicare la possibilità di un seguito per il film (di cui abbiamo parlato nella nostra recensione di M3GAN), sempre in relazione ai risultati al botteghino e l'apprezzamento da parte del grande pubblico.