M3GAN: la sceneggiatrice spera che il successo possa avere un impatto positivo sugli autori cinematografici

Akela Cooper, la sceneggiatrice di M3GAN, spera che il grande successo raggiunto dal film possa avere un impatto positivo spronando anche tutti gli altri autori del suo settore.

M3GAN: la sceneggiatrice spera che il successo possa avere un impatto positivo sugli autori cinematografici

Il grande successo raccolto da M3GAN, il nuovo film horror targato Blumhouse, non è dovuto solamente alla regia e all'estetica, ma anche alla sua scrittura. Parlando di sceneggiatura entra in gioco il nome di Akela Cooper, che ha raccontato qualche curiosità in più sulla pellicola nel corso di una recente intervista con TheWrap.

M3Gan
M3GAN: un frame del film

Nel narrare le origini di M3GAN Akela Cooper ha dichiarato: "Avevo scritto due sceneggiature originali che mi hanno procurato un incontro all'Atomic Monster. Durante quella chiacchierata c'era l'idea su un moderno film di bambole assassine con James Wan. Avrebbero voluto vedere Child's Play incontrare Chopping Mall. Sapevano di non volere il soprannaturale. Puntavano a una storia basata sull'intelligenza artificiale".

L'autrice ha quindi rivelato che all'epoca aveva già in mente la sequenza iniziale con la piccola Katie e la riflessione sull'occuparsi di una bambina avendo altre priorità, così ha portato il tutto alla Blumhouse trovando il favore di Jason Blum.

Dopo il successo del primo trailer si è deciso di censurare alcune parti di M3GAN così da renderlo accessibile a un pubblico più ampio: "C'è una versione del film che aveva più sangue. Incrociamo le dita per una pubblicazione non censurata per la versione homevideo di M3GAN su DVD, VOD e Blu-ray. Non per dare troppo credito a Tik Tok, ma una volta che il trailer è uscito e gli adolescenti hanno risposto così bene sarebbe stato strano per la Universal scegliere di lasciare quei soldi sul pavimento".

M3GAN: lo stesso terrore provato dai protagonisti vi aspetta in una chat su Facebook

Il grande successo come autrice di genere di Akela Cooper non ha solamente spinto le persone in sala, ma potrebbe aver un impatto positivo direttamente su un settore che sta comprendendo il potenziale di queste sceneggiature e film: "Spero di aver aperto la porta agli altri in modo che a tutti venga data la possibilità di scrivere qualcosa che non deve essere specifico per razza, a meno che non sia ciò che lo scrittore vuole fare".