Louie Psihoyos punta il dito sull'umanità

Nel suo nuovo documentario il regista di The Cove si occuperà di analizzare il comportamento dissennato dell'umanità che ha messo a repentaglio la sopravvivenza del Pianeta Terra e delle specie animali che lo popolano.

Grazie al successo di The Cove, premio Oscar come miglior documentario, il regista Louie Psihoyos è diventato uno dei documentaristi più stimati in circolazione. Adesso il regista, dopo aver puntato il dito sulla caccia alle balene e ai delfini praticata in Giappone, amplierà il proprio orizzonte. Oggetto del suo nuovo documentario, The Singing Planet, sarà l'estinzione di massa delle specie animali causata dall'umanità. Come spiega lo stesso regista: "Stiamo girando una pellicola in 3D intitolata provvisoriamente The Singing Planet. E' un film dedicato all'estinzione delle specie animali causata dall'incuria umana. Credo che sia la più grande storia mai narrata. Ci sarà posto per tutti. Parleremo della tragedia del Golfo della Louisiana, della Polinesia, dei danni causati al Pacifico e alle Galapagos, dell'inquinamento in Europa e delle varie cause che lo determinano".

The Singing Planet verrà girato nello stesso stile incisivo del precedente The Cove? Psihoyos userà le stesse tecniche con cui ha denunciato l'orrore della caccia portata avanti dal popolo giapponese? Oltre al coraggioso approccio scelto dal regista, la novità principale in questo nuovo lavoro riguarda senza dubbio l'uso del 3D che fin'ora ha fornito i migliori risultati soprattutto nel settore dei documentari. Attendiamo con ansia di vedere questo nuovo interessante progetto che potrebbe finalmente aprire gli occhi a chi ancora nega la responsabilità umana nei danni provocati alla nostra Terra.