Look Back, dopo il successo dell'anime, arriva il trailer del live-action sull'opera di Fujimoto

Il primo trailer del film live-action diretto da Hirokazu Kore'eda mostra un adattamento dell'opera di Fujimoto misurato, sensibile, che sceglie il tempo, la materia e lo sguardo giusto.

Una scena di Look Back

Presentato alla Jump Festa 2026, Look Back diventa un film live action diretto da Hirokazu Kore'eda, tratto dal manga di Tatsuki Fujimoto. In uscita nel 2026, il progetto unisce riprese su pellicola e le musiche di Yūta Bandō.

Dal manga alla pellicola: Kore'eda incontra Fujimoto

Il primo trailer promozionale di Look Back è stato svelato durante il "Jump Super Stage" dedicato a Chainsaw Man al Jump Festa 2026, e già dalle prime immagini è chiaro che non si tratta di un adattamento qualsiasi. Il film, tratto dall'omonimo manga di Tatsuki Fujimoto, sarà scritto e diretto da Hirokazu Kore'eda, autore capace come pochi di trasformare gesti minimi e silenzi in racconto universale. Una scelta che appare naturale se si pensa alla delicatezza emotiva della storia originale.

La trama segue Fujino, studentessa di quarta elementare che realizza un manga per il giornalino scolastico e gode dell'ammirazione dei compagni, finché non scopre che anche Kyomoto - una coetanea che rifiuta di frequentare la scuola - desidera pubblicare le proprie tavole. Da questo incontro nasce un legame fatto di confronto, competizione, distanza e crescita. Il trailer mostra le due protagoniste immerse in paesaggi che cambiano con il passare delle stagioni, un dettaglio tutt'altro che decorativo: su richiesta di Kore'eda, il film è stato girato interamente su pellicola, una scelta che restituisce fisicità al tempo e profondità alla luce.

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Le riprese si sono svolte a Nikaho, nella prefettura di Akita, seguendo realmente il ciclo stagionale: inverno e primavera tra febbraio e maggio, estate a luglio, autunno a novembre. Un processo produttivo lungo e meticoloso, che riflette l'idea di cinema del regista, lontana dalla velocità industriale e più vicina all'osservazione paziente. Non a caso, sul sito ufficiale di K2 Pictures è disponibile anche un commento video di Kore'eda, registrato durante le riprese estive, in cui il regista riflette sul manga e sulla sua trasposizione cinematografica.

Le musiche di Yūta Bandō e il dialogo con l'animazione

A dare voce emotiva alle immagini ci pensa Yūta Bandō, compositore noto al grande pubblico per lavori come Kaiju No. 8, Belle e Poupelle della città dei camini, oltre alle collaborazioni con artisti come Arashi, Hikaru Utada e Kenshi Yonezu. Per Bandō, Look Back rappresenta il primo vero progetto cinematografico dopo diverse esperienze pubblicitarie già condivise con Kore'eda. Nel trailer si percepisce un accompagnamento musicale discreto ma incisivo, pensato per intrecciarsi alle immagini senza sovrastarle.

Look Back
Locandina dell'anime di Look Back

Il compositore ha commentato così il progetto: "Tratto dal volume unico di Tatsuki Fujimoto, il film vanta una recitazione brillante, gli splendidi paesaggi di Nikaho attraverso le quattro stagioni e una grafica raffinata e meticolosa che cattura e si imprime nello sguardo. Spero di intrecciare attentamente questo mondo anche attraverso la musica." Parole che restituiscono l'idea di un lavoro costruito per sottrazione, in equilibrio costante tra immagine e suono.

Il film uscirà nel 2026 e, a partire dal 26 dicembre, uno speciale "super trailer" verrà proiettato in tutti i cinema giapponesi insieme a poster e volantini promozionali. Un'operazione che dialoga inevitabilmente con il precedente adattamento animato del 2024, diretto da Kiyotaka Oshiyama: un film di circa 40 minuti che ha lasciato un segno profondo nel pubblico internazionale.

Il live action di Kore'eda non sembra voler competere con quell'esperienza, ma affiancarla, offrendo un'altra prospettiva sullo stesso racconto. In questo passaggio dal tratto al volto, dalla tavola al corpo, Look Back conferma di essere una storia capace di cambiare forma senza perdere anima.