La 67° edizione del Locarno Film Festival si illumina con una nuova presenza. Stasera Mia Farrow approderà in Piazza Grande. La diva americana, lanciata come musa di Woody Allen e poi divenuta sua acerrima nemica dopo un divorzio sofferto e tanti drammi familiari, arriva in Svizzera per ritirare il Leopard Award e per rievocare una carriera costellata di grandi capolavori che, negli ultimi anni, ha lasciato posto a una crescente attenzione nei confronti della politica e nell'impegno per i diritti civili. La giornata odierna sarà caratterizzata anche dalle conversazioni del grande Armin Mueller-Stahl e del regista filippino Lav Diaz con il pubblico svizzero. Si vocifera che Diaz, il cui From What Is Before, acclamata epopea che racconta la vita degli abitanti di un villaggio contadino ai margini della giungla sotto il regime di Marcos, è presente nel Concorso Internazonale, potrebbe ambire a qualche riconoscimento. Che abbia già ipotecato il Pardo d'oro?
A dargli del filo da torcere nel concorso vi saranno due pellicole. La Sapienza è una coproduzione italo-francese diretta da Eugène Green, regista sperimentale che porta avanti un proprio percorso personale di ricerca. La sapienza è una brillante riflessione sull'arte, un viaggio alla scoperta dell'opera del Borromini che parte da Bissone, città natale dell'architetto, per approdare a Torino e infine a Roma., dove si concentra la maggior parte delle sue oepre Al viaggio fisico si affianca un duplice percorso personale, quello di una coppia sposata da tempo e ossessionata dai propri problemi, e quella di due fratelli il cui legame viene messo alla prova dalla malattia della ragazzina. Nel cast del film troviamo Fabrizio Rongione, l'attore feticcio dei fratelli Dardenne qui chiamato a un difficile lavoro di sottrazione interpetativa.
Il secondo film in competizione della giornata è il brasiliano Ventos de Agosto, diretto dal giovane Gabriel Mascaro e interpretato da Dandara De Morais. Il film mescola fiction e sguardo documentaristico per raccontare una parte del Brasile lontana dalle metropoli. In un piccolo villaggio sulla spiaggia battuto dai venti si consuma la relazione tra due giovani che cercano di dare un senso alla propria esistenza. Shirley, amante del rock e dei tatutaggi, guida il camion per una piantagione di cocchi e cura l'anziana nonna, mentre Jeison, anche lui impiegato nella stessa piantagione e appassionato di pesca, vive ancora col burbero padre. Finzione e realtà si mescolano in una pellicola che si serve di interpreti professionisti e non professionisti e l'obiettivo di Graziel Mascaro è pronto a riprendere le curiose scene improvvisate nate sul set.
Stasera in Piazza Grande la farà da padrone la risata. Due commedie, molto diverse l'una dall'altra, intratterranno il pubblico. Si comincia con Love Island, curioso triangolo sentimentale che si consuma in un villaggio turistico su un'isola. In questo paradiso il menage di Grebo e Liliane, coppia franco-bosniaca sposata da poco, con un bambino in arrivo, viene turbata dall'incontro con la ex amante di Liliane, procace insegnante di diving le cui avances riaccendono l'antica passione lesbo. Musica, gag, scambi di persona, esilaranti scene di karaoke che coinvolgono la hit degli Scorpions Winds of Change, un attempato latin lover italiano interpretato da Franco Nero che seduce le donne di ogni età in vacanza nel villaggio e un lieto fine mutuato direttamente dai musical di Broadway. La pellicola, interpretata dalla bellissima Ariane Labed, è diretta da Jasmila Zbanic. A seguire l'eccentrico A Hitman's Solitude Before the Shot, pellicola tedesca che vede il popolare Benno Fürmann nei panni di Koralnik, ambizioso cecchino addestrato a eliminare uomini da anni in attesa di una missione che non arriva mai. Quando l'uomo finalmente viene chiamato in missione fa irruzione nella sua esistenza il ciclone Rosa, la più grande bugiarda di sempre, che renderà la sua esistenza un incubo impedendogli di svolgere il compito a cui è stato chiamato e rendendo la sua esistenza un incubo.