Locarno 2013, giorno 4: viaggi di famiglia e tuffi nel passato

Jennifer Aniston inchioderà il pubblico alle sedie con uno spogliarello mozzafiato e Victoria Abril lo incanterà con i suoi racconti. La serata si concluderà alla grande con i brividi danesi di The Keeper of Lost Causes.

Risate, malizia, violenza e vendetta attendono stasera il pubblico della Piazza Grande con un'accoppiata di pellicole da non perdere. Si comincia con Come ti spaccio la famiglia, scatenata commedia americana diretta da Rawson Marshall Thurber, già responsabile del demenziale Palle al balzo. Questa nuova commedia punta sull'alchimia creatasi sul set tra i divi Jennifer Aniston e Jason Sudeikis per mostrare un disastroso viaggio in camper il cui scopo è quello di contrabbandare un'ingente di partita di marijuana. Sudeikis, spacciatore per caso, decide di condurre con sé una famiglia improvvisata per non dare nell'occhio e assolda la vicina di casa stripper, il giovane amico generoso, ma non troppo sveglio (Will Poulter) e una giovane ladruncola che vive per la strada (Emma Roberts). Il pubblico che attende di vedere Jennifer Aniston protagonista di un caliente spogliarello non resterà deluso; per gli altri è in arrivo una valanga di risate.

Dalla commedia spensierata on the road si passa a un thriller cupo e violento che turberà i sonni degli spettatori. The Keeper of Lost Causes, basato sul romanzo di Jussi Adles-Olsen, è un poliziesco danese prodotto dalla Zentropa che non delude le aspettative. Al centro del plot l'indagine dell'agente di polizia Carl Morck, assegnato a un nuovo dipartimento dopo una cruenta sparatoria. La testardaggine di Morck trascinerà il nuovo collega Assan nel caso di una persona scomparsa anni prima, una giovane politica svanita su un traghetto dove si trovava insieme al fratello disabile. Presente e passato si fondono in un viaggio che sonda i lati oscuri dell'animo umano. E' in forse la partecipazione della spagnola Victoria Abril, che avrebbe dovuto incontrare il pubblico e ricevere l'Excellence Award Moet & Chandon dalle mani del direttore del festival Carlo Chatrian, ma ha annullato l'incontro mattutino col pubblico per problemi di salute.

Sono tre i film in concorso che verranno presentati nel corso della giornata odierna. Dalla Francia arriva Gare du Nord di Claire Simon. L'attrice e regista Nicole Garcia è la star di questa pellicola corale che racconta le vite intrecciate di un gruppo di personaggi che transitano dalla Gare du Nord, la stazione più antica di Parigi dove tutto può accadere. Un'umanità varia si scontra e si scontra nel luogo dove arrivi e partenze sono all'ordine del giorno. Ismael si innamora della bella Mathilde, incontrata sulla banchina della metro. Joan si divide tra Parigi, Londra e Lille. Sacha cerca la figlia scomparsa da tempo. Questi sono solo alcuni dei personaggi che brulicano come variazioni musicali nel crocevia di anime della Gare du Nord. Pays Barbare è, invece un breve documentario prodotto da ARTE France dedicato all'Italia colonialista. I registi Angela Ricci Lucchi e Yervant Gianikian hanno scovato in un archivio privato materiali riguardanti l'occupazione dell'Abissinia che mostrano aspetti inediti dell'esperienza, contatti tra l'esercito italiano e le popolazioni locali e riti del culto della personalità mussoliniano. Per finire una pellicola lieve e divertente che arriva dalla Corea. Con Our Sunhi Hong Sang-soo prosegue il proprio personale percorso nell'esplorazione della sfera dei sentimenti e della volubilità giovanile mettendo in scena una protagonista femminile insicura e timida che attrae a sé uomini di ogni età dando vita a equivoci e incomprensioni a non finire.