Lo Squalo compie 45 anni, e dobbiamo ammettere che sta invecchiando proprio bene. Tra i tanti aneddoti legati al film e alla sua realizzazione, però, ve ne è uno che riguarda una scena tagliata molto macabra, una sequenza che Steven Spielberg decise di non inserire nel montaggio finale del film. Qui di seguito, ve ne forniamo la descrizione.
Come riportato dal sito SyFy, infatti, "Quando il figlio maggiore di Brody, Michael, sta navigando l'estuario con gli amici, lo squalo arriva e ribalta la barca. Un passante in pedalò li chiama, cercando di assicurarsi che stiano bene, ma proprio in quel momento finisce lui stesso in acqua... E diventa il quarto pasto dello squalo". "La scena continuerebbe con un Michael terrorizzato, immobile e sotto shock. Intanto l'uomo riemerge nelle fauci della bestia e afferra il ragazzo, mentre lo squalo sferza in acqua e li trascina entrambi, con l'uomo che sanguina copiosamente. L'uomo lascia andare il ragazzo spaventato, e lo squalo morde la sua preda ancora più forte, trascinandolo al di sotto della superficie insanguinata per smorzare le sue urla".
A quanto pare, Spielberg avrebbe effettivamente girato la scena, ma non è mai stata ufficialmente distribuita. Tuttavia, nell'edizione blu-ray del 40esimo anniversario della pellicola, tra gli extra è possibile vedere un breve segmento grazie al documentario "The Shark Is Still Working".
Su Syfy notano come, a livello tonale, l'esclusione della scena dal final cut sia stata la mossa giusta da parte di Spielberg, poiché avrebbe cozzato con l'approccio utilizzato dal regista nel resto della pellicola, in cui - eccetto un paio di scene chiave come l'apertura e la morte di Quint - il terrore viene trasmesso allo spettatore primariamente tramite l'aumento graduale della tensione prima dell'attacco, e le sue conseguenze psicologiche in seguito, che non da scene macabre come questa.